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La tradizione continua. Ogni anno si è soliti, per i festeggiamenti natalizi, allestire un bel presepe di fianco al classico albero di Natale che in famiglia in genere si addobba due settimane prima della vigilia.
Quest’anno, nella capitale, si ha l’imbarazzo della scelta. La 39° esposizione internazionale “100 presepi” in Roma, in mostra fino a 6 gennaio 2015 nelle sale del Bramante, propone una grandissima varietà di presepi, dai più classici a quelli che, grazie all’inventiva di alcuni artigiani, risultano più caratteristici.
I più piccoli non sono trascurati. Con la splendida iniziativa dal nome “Presepe come gioco” promossa dal presidente della Repubblica con i patrocini della Conferenza Episcopale Italiana CEI, del Pontificium Consilium de Cultura del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lazio, di Roma Capitale e dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, i bambini dai 4 agli 11 anni, hanno la possibilità, in alcuni stand, di realizzare un personaggio del presepe a scelta.
Abbiamo presepi di vetro, corallo, argento, bronzo, ceramica, legno, cartapesta, materiali di riciclo, e addirittura pasta. Vi sono presepi viventi, ad altezza d’uomo, presepi in miniatura o ambientati in epoche diverse, od anche presepi che rispecchiano culture diverse: dal presepe cinese con San Giuseppe vestito con la tradizionale giacca della dinastia Tang, a quello della sacra famiglia irachena, a quello proveniente dagli Stati Uniti.
Per la promozione dell’evento ci si è affidati alla carta stampa. Vari periodici internazionali come New York Times, Il Corriere della Sera, Repubblica, Infly , il Tempo, La Freccia lo promuoveranno anche all’estero.
L’esposizione è fruibile tutti i giorni, anche festivi, dalle ore 9,30 alle 20,00, orario continuato.
[di Redazione]