Non è la montagna l’opposto del mare, ma il monotono.
Senza strade né spiegazioni ma affidabile, eterno,
puro e impuro,
brillante e buio,
profondo e spaventoso,
in un attimo solo.
Ed allora ama chi in inverno ne ha voglia e in primavera ne ha urgenza
…ama chi ama il mare…
che in qualche dettaglio incorruttibile ne rivela lo spirito,
è mito, è storia, è amore vivente,
non vorrà, non darà, non sarà mai meno di tutto.