Il museo archeologico nazionale di Napoli propone un festival all’interno dei suoi ampi e prestigiosi spazi: Muse al Museo
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Una importante novità arricchisce l’offerta culturale della città di Napoli: si tratta della prima edizione di Festival MANN – Muse al Museo, una rassegna davvero composita che fa leva su una offerta tanto variegata quanto stimolante in grado di attrarre anche i dissidenti delle passeggiate museali.
Presentato in conferenza stampa il 14 marzo – con un intervento, tra gli altri, di Erri de Luca – il cammino di avvicinamento al Festival Muse al Museo ha visto esibirsi in guitar solo Stanley Jordan, chitarrista jazz tra i più applauditi a livello internazionale, col suo “Magic touch” presso la sala del Toro Farnese, lo scorso 30 marzo.
Il conto alla rovescia partito da quell’appuntamento sta inevitabilmente venendo agli sgoccioli. Cresce l’attesa e l’entusiasmo per questa prima edizione del festival Muse al Museo, vera e propria scommessa di una direzione sempre più orientata ad accogliere visitatori stranieri e cittadini napoletani in quella che è storicamente la casa di tutti, il Museo Archeologico Nazionale.
Per una settimana il Mann riproduce nei suoi spazi l’atmosfera di arte e cultura che si avverte in città. Un cartellone davvero ricchissimo, quello varato per Muse al Museo, che non lascia escluso ambito alcuno della produzione culturale: dal teatro alla musica, dalla danza alle nuove tecnologie, passando per il cinema e la letteratura. Il tutto immerso nelle importanti collezioni ospitate, incomparabile scenografia per eventi di questa portata.
Muse al Museo ritiene centrale il dialogo tra gli artisti e le opere presenti: da un lato molte opere sono pensate in relazione agli spazi museali (dunque, sono site specific), dall’altro alcune iniziative si terranno proprio nei luoghi simbolo del museo, come la Sala Toro Farnese o il Salone della Meridiana – che ospiterà gli eventi serali. Ray Wilson, Carmen Souza, Niccolò Fabi, Peppe Servillo, Tosca, Cristiano de Andrè, Francesco Motta, Paolo Benvegnù, Ferzan Ozpetek, Giorgio Pasotti, Enzo Decaro, Guido Catalano sono solo alcuni degli ospiti che calcheranno gli spazi del Mann in veste di artisti, non di visitatori.
Dal 19 al 25 aprile gli spazi del MANN ospitano Muse al Museo, una nuova ed importante occasione per la città di confrontarsi con l’attuale mercato della produzione culturale.
[di Antonio Mastrogiacomo]