Dalla penna al palcoscenico, Via delle Oche di Carlo Lucarelli si ferma a Napoli fino al 5 febbraio – ognuno è un mondo da esplorare
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Fino al 5 febbraio al teatro “Il pozzo e il pendolo” è di scena “Via delle Oche”, uno spettacolo di Carlo Lucarelli con Lucia Rocco, Peppe Papa e Clara Bocchino.
Il celeberrimo scrittore, regista, sceneggiatore e giornalista italiano ha deciso di mettere in scena uno dei suoi primi romanzi intitolato “Via delle Oche”. Si tratta di un fortunato romanzo da cui è stata tratta la serie televisiva “Il commissario De Luca” che ha visto Alessandro Preziosi nelle vesti del protagonista.
L’adattamento teatrale, pensato e firmato dallo stesso Lucarelli, intende teatralizzare l’essenza del romanzo la cui trama si riferisce a un Paese sempre uguale a sé stesso, le cui masse sono perennemente sottomesse al padrone di turno.
La storia di “Via delle Oche” è ambientata nei primi anni del secondo dopo-guerra. Il protagonista è un commissario che, scampato alla vendetta dei partigiani che lo avevano catalogato come aguzzino della polizia politica, si ritrova a fare i conti con la ripresa della propria carriera reintegrandosi nelle forze armate come parte della Buoncostume, a Bologna. Via delle Oche è il nome della strada in cui si trova il bordello dov’è accaduto l’omicidio su cui De Luca dovrà lavorare.
Via delle Oche non è una storia che intende raccontare solo l’aspetto politico di un Paese: ogni personaggio ha un aspetto umano così sviluppato da far sì che ognuno rappresenti un mondo da esplorare.
“Via delle Oche” sarà in scena di sabato alle 21 e di domenica alle 18.30, fino al 5 febbraio.
[Antonio Mastrogiacomo]