Magia prolungata al parco archeologico di Paestum
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Il comune salernitano di Capaccio – Paestum ospita un parco archeologico di importanti dimensioni, iscritto dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale UNESCO. Il sito è infatti una importante testimonianza del passato magno greco che ha coinvolto la regione Campania insieme a tutto il sud italiano. Ospita importanti templi che ricostruiscono lo spazio della città al tempo della sua abitazione ante Domini.
Dal 7 giungo – e fino al 30 agosto – l’orario di apertura del Museo e dell’area archeologica di Paestum è stato prolungato fino alle 22:30 per la giornata del giovedì. Tra le attività disposte rientra la visita guidata della mostra “L’immagine invisibile. La tomba del tuffatore” rispettivamente alle ore 19:30 e 20:30. Il racconto di una guida prepara infatti il pubblico all’evento culturale che si lega a questa iniziativa di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico: le letture del tuffatore.
Altra iniziativa dal carattere altamente inclusivo per il pubblico resta Paestum by night – passeggiando tra i templi. Si tratta di una apertura straordinaria del parco archeologico: il sabato e la domenica sera, con ultimo ingresso consentito alle 23, l’area resta attiva fino alle 24 – fino al 26 agosto. Le attività prevedono visite guidate all’ombra del Tempio di Nettuno e della Basilica, dalle 20 alle 22:30, con partenza ogni mezz’ora dalla porta principale.
FamilyLab è invece una iniziativa che punta alla comunicazione e alla didattica dell’arte, un viaggio che porta tutta la famiglia alla scoperta dell’antica storia della città di Paestum. Lungo un breve itinerario della durata di un’ora, un laboratorio creativo attraverso il linguaggio del disegno e della scultura sviluppa un tema assegnato che accompagna la visita: in modo ludico-creativo viene scoperta dunque Paestum e la vita dei suoi abitanti nel corso dei secoli.
Il parco archeologico di Paestum è una risorsa per l’identità culturale campana. Il piano estivo predisposto per le visite del pubblico ne incoraggia la fruizione del bene grazie ad uno straordinario orario prolungato.
[Antonio Mastrogiacomo]