Si tiene domenica 27 maggio l’ultimo incontro di Accademia Svelata
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Accademia Svelata ha colorato l’accademia di belle arti di Napoli tutte le domeniche di maggio con laboratori didattici, visite al patrimonio e momenti conviviali davvero incredibili per affluenza e partecipazione. Un pubblico eterogeneo, fatto di grandi e piccini, ha preso parte all’iniziativa disposta dal dipartimento di didattica e comunicazione dell’arte e messo in campo da docenti e studenti del prestigioso istituto napoletano.
Per la giornata conclusiva, Accademia Svelata propone due diversi laboratori. Azzurrità, rossità ed altre meraviglie è la proposta di Maria Cristina Antonini, docente di Pittura, che apre le porte della creatività a bambini tra i 5 e gli 11 anni. Raccontare i colori (un azzurro è un azzurro, un rosso è un rosso) i colori raccontano (c’era una volta, c’era due volte): attraverso poesia, sconfinamenti, favole magie ed altri divertimenti, il laboratorio avvicinerà bambine e bambini sia all’esperienza dei mezzi della pittura in sé che delle loro potenzialità narrative. Il prof. Paolo Marabotto, docente di didattica museale, propone invece dei laboratori – 200 ma non li dimostra nel bicentenario di Filippo Palizzi – che cercheranno di comunicare in modo ludico concetti, tecniche, punti di vista utilizzati dai fratelli Palizzi nel loro percorso di esplorazione artistica del mondo. La sala Palizzi diventa inoltre sede delle visite guidate, consueto appuntamento con il patrimonio di AccadeMia Svelata dalle ore 11, grazie alle attività coordinate da Mauro Palumbo in collaborazione con gli studenti di Didattica.
Grazie ad AccadeMia svelata, i partecipanti hanno imparato a conoscere con giochi, immagini, attività manuali, interviste a personaggi storici e immaginari, opere e artisti per poi riflettere su diversi modi di intendere l’arte osservando tecniche, soggetti, forme e colori differenti. Domenica 27 maggio si tiene l’ultimo atto di accademia svelata, una occasione altra per incontrare l’arte.
[Antonio Mastrogiacomo]