Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Queste le domande che l’umanità si pone da sempre. L’uomo è attratto dalla conoscenza, dalla ricerca, vuole comprendere l’inizio: dell’universo, della vita, di un pensiero, di un’opera d’arte.
“In Principio. Dalla nascita dell’universo all’origine dell’arte” è la mostra, fruibile presso il Complesso Monumentale del Broletto, Novara, fino al 6 aprile 2015, che affronta la questione dell’origine di ogni cosa, un percorso di milioni di anni riassunto in sette sezioni tematiche, quindi sette ambienti, costituite da opere d’arte e reperti scientifico-storici, e sette interviste ad esperti che accompagnano i visitatori attraverso le diverse discipline di cui si compone e racconta la mostra (un numero, il “sette”, che conferma il suo essere simbolico, parte integrante dell’esistenza da sempre. Ndr).
I SETTE AMBIENTI E LE GRANDI DOMANDE– “Astronomia e astrofisica – Big Bang”, è la sezione che spiega come tutto ha avuto inizio circa quattordici miliardi di anni fa, dal nulla al Big Bang, alla luce, alla materia, alle stelle, alle galassie, ai pianeti, quindi al Sole e alla Terra; “Geologia – Terra e dintorni” approfondisce la storia del nostro pianeta; “Biologia – Comincia la Vita” fa luce su quel giorno di tre miliardi e mezzo di anni fa, quando hanno inizio le prime forme di vita sulla terra; “Antropologia – la sfida di Prometeo”, tratta invece della storia dell’umanità, del ‘viaggio’ dell’uomo, dal centro dell’Africa al mondo intero, dai primi ominidi all’homo sapiens, dalle prime abilità alla scrittura; “Neuroscienze – il buio oltre la siepe” indaga l’organo più importante: il nostro cervello, la sua evoluzione, le sue potenzialità molte delle quali ancora oggi avvolte dal mistero; “Linguistica – Bla bla bla”, si chiede dove e come sia nata la capacità dell’uomo di comunicare a parole; “Perché non parli? Estetica”, è l’ultima sezione che indaga i percorsi dell’ispirazione, dell’arte, come l’uomo e nessun altro essere vivente abbia saputo concepire la bellezza, se il senso del bello sia innato oppure infuso.
LE OPERE, TRA ARTE E SCIENZA – Per questo viaggio “dalla nascita dell’universo all’origine dell’arte” si è scelto un doppio approccio: artistico e scientifico. Si accostano, dunque, opere, provenienti da importanti musei, di grandi Maestri: dall’Atlante di Guercino, agli squarci di Fontana; dalla Testa di medusa del XVII secolo al sismografo di Palmieri; dai disegni delle lune di Galileo, ai globi seicenteschi del Coronelli, ai Philosophiaenaturalis principia mathematica di Newton; dai rari esemplari di meteorite, peli di mammuth, manufatti antichi milioni di anni, alle istallazioni multimediali che permettono ai visitatori di divertirsi viaggiando su altri pianeti.
Non mancano laboratori didattici e percorsi tematici, per gruppi e classi di scuole primarie e secondarie, che approfondiscono nel dettaglio alcuni argomenti della mostra.
[di Redazione]