Amore Mio è lo spettacolo dell’Associazione Le Kassandre in collaborazione con la Cooperativa Sociale Dedalus in cui pubblico è invitato a entrare in scena
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
“Amore Mio” non è una semplice performance: attraverso diversi stimoli come una serie di giochi, gli spett-attori e le spett-attrici potranno approcciare al tema della violenza da una nuova prospettiva. La tematica sarà sviscerata in tre occasioni in cui i partecipanti rivoluzioneranno le dinamiche di coppia e di genere.
Dove e quando nasce la violenza? Come si aiuta una persona che si trova in una relazione pericolosa? Come ci si rivolge a qualcuno dopo che si è scoperto che agisce violenza? Attraverso il teatro partecipato di “Amore Mio” si entrerà nei panni di chi vive le dinamiche della relazione amorosa-violenta. Il metodo utilizzato è quello del Teatro dell’Oppresso: un metodo attraverso cui il pubblico ha l’occasione di entrare in scena, affrontando problematiche serie con la leggerezza di un gioco ma portando con sé un’esperienza emotiva di grande valore. Il tutto è possibile grazie a PartecipArte, una compagnia che promuove l’arte come un mondo al quale prendere parte attivamente, un luogo atto ad acquisire maggiore consapevolezza.
Il primo appuntamento aperto alle scuole e ai rappresentati istituzionali di “Amore Mio” si svolgerà il 5 dicembre, alle ore 11, presso il Chiostro di San Domenico Maggiore, nell’ambito del progetto “Tessere il futuro”. Il secondo appuntamento dedicato alle scuole sarà il 6 alle ore 11, presso il Comune di Mugnano.
Il primo appuntamento aperto a tutti, con contributo volontario, sarà il 6 dicembre alle ore 20.30 presso lo Scugnizzo Liberato, a Napoli; il 7 dicembre l’evento si sposterà presso l’IPIA Sannino di Ponticelli.
[Antonio Mastrogiacomo]