La città di Salerno, in cerca di nuove proposte dal punto di vista culturale, offre, a partire da quest’anno, la Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea.
Il merito è degli organizzatori Olga Marciano (presidentessa dell’associazione Salerno in Arte) e Giuseppe Gorga (vicepresidente), due artisti sensibili a tematiche come quelle dell’ambientalismo attraverso l’arte (un’altra iniziativa da ricordare è infatti il Premio internazionale di pittura e design Rifiuti in cerca d’Autore).
La mostra ha sede nel suggestivo e storico Palazzo Fruscione e vanta ben quattro piani di nuove proposte artistiche firmate da autori noti e non (sono esposte anche opere di giovanissimi artisti liceali). Assecondando il continuo rinnovo delle arti figurative, si possono osservare sia opere in forma di pittura, fotografia, scultura e design, al quale l’occhio è tradizionalmente abituato, sia forme relativamente più recenti quali la video-art, installazioni e arte ecosostenibile, un’arte, quest’ultima di cui la Biennale è la prima sperimentatrice al mondo. A sottolineare la salernitanità dell’evento, il 17 ottobre ha avuto luogo la premiazione di selezionate opere in onore di Trotula De Ruggiero, appunto salernitana, prima donna medico della storia, nel cui nome la Biennale attribuirà prestigiosi Premi.
Inaugurata l’11 ottobre, l’iniziativa ha avuto tanto successo da prorogarne la chiusura, prevista inizialmente il 25 ottobre, al mese di gennaio.
[di Ambra Benvenuto]