“….Tu vedi un blocco, pensa all’immagine: l’immagine è dentro, basta soltanto spogliarla….”. E’ fruibile fino ad agosto: “Evocazioni – Arte e design nel marmo”. In esposizione opere realizzate da maestranze artigiane versiliesi in collaborazione con artisti e designer di tutto il mondo.
Il Museo Virtuale della scultura e dell’architettura di Lucca ospita, fino alla fine del mese di agosto, “Evocazioni – Arte e design nel marmo”. Si tratta di un evento in cui artigiani, artisti e designer sono chiamati a confrontarsi con un materiale: il marmo, per dare vita a opere d’arte che non solo variano a seconda dell’approccio personale di chi crea ma anche a seconda della scuola dei diversi artisti.
Per comprendere pienamente cosa si intende, è bene passare subito alle opere in mostra.
GUM Design espone “Cumuli”, una collezione di vasi in pietra basaltina e vetro soffiato a bocca.
Architettura sonora espone “Moduli scultorei”: diffusori acustici con un design molto particolare e dall’altissima qualità.
La designer Sophie Lafont espone dei vasi da champagne in marmo mentre Carrara Design Factory espone Ago, una serie di piatti in marmodella pensati dalla designer Victoria Wuilmotte. Quest’ultima opera in particolare asseconda le naturali venature del marmo.
Materiale di rango più ‘basso’ è quello utilizzato per le opere di Paolo Ulian e Moreno Ratti: si tratta, infatti, di piastrelle di marmo che sono state scartate per un colore poco adatto a lavori commissionati o con danni ai bordi. Nell’arte, questi scarti hanno una seconda possibilità.
Artigiani partecipanti grazie alla collaborazione di laboratori del luogo sono John Bizas, Massimo Bertolini, Arturo Carmassi, Robert Courtright, Bruno Romeda e Jean-Gabriel Coignet.
Non mancheranno progetti con presentazioni di relativi prototipi proposti da designer come Davide Aquini, Elisabetta Coccioni, Sofia Crescioli, Ambra PIsati, Maria Laura Sala – la coordinazione di quest’ultima sezione è stata affidata a SOURCE – Self Made Design e ZP STUDIO.
[di Ambra Benvenuto]