Tantissimi gli esempi di artisti che si stanno impegnando politicamente a sostegno delle lotte politiche in corso nel nostro paese.
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È un vero e proprio fenomeno di impegno sociale e politico che artisti provenienti da tutta Italia stanno mettendo in campo negli ultimi mesi. Vere e proprie donazioni di prestazioni artistiche alla causa di chi si oppone e affronta la crisi in cui il nostro paese (e il mondo intero) è precipitato. Sono tanti i concerti, le rappresentazioni teatrali e le esibizioni artistiche in generale che è possibile ammirare. Un moto di liberazione che s’è fatto appello e mobilitazione come con “Chiamata alle arti”, manifestazione che sosteneva l’iniziativa di artisti come J-Ax e Fedez nel dichiarare la disponibilità a sostenere le spese legali per i manifestanti anti EXPO di Milano. Il fenomeno si è ampliato, anche se da sempre un certo impegno sociale da certi artisti era già una realtà, ponendo le basi per una vera e propria organizzazione artistica.
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Dalla Val Susa alla città di Napoli tanti sono gli spettacoli in sostegno a lotte, vertenze e assemblee pubbliche. Non più tardi del 7 luglio a Napoli artisti come Daniele Sepe, Bisca, Foja, Capone, ShaOne, Gnut e tanti altri hanno suonato in un concerto di finanziamento della cassa di resistenza per il comitato CASSINTEGRATI E LICENZIATI FIAT DI POMIGLIANO. Nella stessa giornata in Val Susa Ascanio Celestini insieme ad altri artisti locali ha dato luogo alla giornata di raccolta economica di sostegno delle spese legali per gli attivisti NO TAV finiti nel mirino della giustizia italiana per l’opposizione che stanno portando avanti da vent’anni contro la costruzione dell’infrastruttura in valle. Non ultimo il 25 luglio a Napoli si terrà il concerto in sostegno alla cassa di resistenza per gli operai del Porto di Napoli in mobilitazione per la serata “Resistere un minuto in più del padrone”; serata per cui si è confermata la presenza di tantissimi artisti anche di richiamo nazionale per sostenere la causa.
In sostanza: quando gli operai chiamano gli artisti rispondono!
[di Marco Coppola]