Bob Dylan, come noto, oltre ad essere uno dei più importanti protagonisti degli ultimi cinquant’anni nel campo della musica, si è distinto anche come scrittore, poeta, conduttore radiofonico, attore, pittore, scultore ed è proprio da quest’ultimo talento che nasce “Portal”, la recente creazione dell’artista statunitense. Si tratta di una porta in ferro, un’arcata per la precisione, alta sette metri per quattro e mezzo e che presto sarà in esposizione permanente presso un Casinò nel Maryland.
Il cantautore non è nuovo nella pratica dello scolpire: nel 2013 ha tenuto la sua prima esposizione di statue in ferro, a Londra. Il fil rouge del suo lavoro di scultore è quello di servirsi di svariati materiali, spesso oggetti trovati in giro come rottami metallici, manufatti industriali, attrezzi, giocattoli, utensili da cucina, ruote, catene, dall’insieme dei quali nascono capolavori curiosi ma ingegnosamente pensati.
Circa “Portal” l’artista racconta: “Le porte mi affascinano per lo spazio negativo che implicano. Possono essere chiuse, ma al contempo lasciano filtrare le stagioni e il vento. Possono chiuderti dentro o fuori. E, in un certo qual modo, non fa differenza”.
[di Magdalena Sanges]