Un intreccio di musica, concerti, gastronomia, luoghi d’arte e cultura: è la “Notte d’Arte”
Un fiume in piena le strade del centro storico di Napoli: in centomila e più tra appassionati e curiosi, turisti e napoletani, hanno affollato i luoghi più suggestivi della II Municipalità in occasione della terza edizione di “Notte d’Arte”, l’evento partenopeo che intreccia tutte le sfumature dell’arte.
“Ventisette secoli di cultura che non dorme” rivissuti in una notte, a cavallo tra il 13 e il 14 dicembre. Strade, vicoli, piazze, i più importanti siti culturali della città, sono stati teatro di svariati eventi:
musica live, rap, pop o popolare, in piazza Dante e in piazza San Domenico; ancora musica al Conservatorio di San Pietro a Majella con concerti proposti dagli alunni; piazza del Gesù si è trasformata in una vera e propria cittadella d’arte culinaria pronta a ‘sfornare’ e proporre ogni tipo di pietanza; mostre, visite e tour guidati in luoghi d’arte e cultura, per l’occasione eccezionalmente rimasti aperti fino a tarda sera, tra i tanti: il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, Palazzo Zevallos Stigliano, Museo Cappella San Severo, Complesso Museale dei Pellegrini, Basilica di Santa Chiara, Chiesa San Giuseppe dei Nudi, Chiesa S. Anna dei Lombardi, Chiesa S. Pietro a Majella, San Gregorio Armeno.
Questo e tanto altro ha confermato una volta in più il successo della cultura mediterranea e di tutte le sue manifestazioni.
[di Redazione]
FOTO GALLERY di Giovanni Postiglione – clicca per ingrandire: