Nell’ambito dell’Eutropia Festival, Carmen Consoli dedica il suo concerto ai 40 anni di Amnesty International.
Il 2015 è un anno importante per i diritti umani: Amnesty International Italia compie 40 anni e festeggerà nel corso di Eutropia Festival (l’Altra Città Festival) – a Roma, Lungotevere Testaccio– con un ‘regalo’ d’eccezione: la musica di Carmen Consoli.
COS’E’ EUTROPIA – Eutropia è ‘la città invisibile’ come l’aveva immaginata Italo Calvino, ‘l’altra città’, la ‘città ideale’ in cui i diritti umani valgono realmente per tutti. All’Eutropia Festival, questo ideale è coniugato con un altro “luogo” in cui da sempre le persone si incontrano pacificamente: la musica. Ma non solo, l’Eutropia ogni anno anima le estati romane con un ricco programma d’eventi: concerti, bellezza, cultura, sapori (grazie ai numerosi punti ristoro), socialità, incontri multietnici, cinema, discoteca sotto le stelle e tanto altro.
MUSICA E DIRITTI UMANI – La “cantantessa” il prossimo 10 settembre sarà una degli artisti in esibizione nell’ambito del Festival e dedicherà la sua serata-concerto al quarantesimo anniversario dell’Organizzazione per i diritti umani.
Amnesty International da sempre riceve il sostegno di numerosi artisti di fama nazionale ed internazionale – Carmen Consoli, in particolare, ha sempre supportato questa organizzazione con una certa costanza. Nel 2010, il suo brano “Mio Zio” fu eletto come miglior brano sui diritti umani e vinse il Premio Amnesty Italia. Nel 2012, la cantante continuò ad impegnarsi nel sociale con il brano “Io sono la voce”, riguardante i diritti delle donne in Medio Oriente e in Africa. Da menzionare è inoltre la continua partecipazione all’asta benefica “Desideri dell’asta”. Come la stessa Carmen Consoli ha affermato: «Appoggio Amnesty International ogni volta che posso, nelle sue battaglie, nell’etica e nell’idea di persona che difende e promuove».
Non resta che seguire il buon esempio.
[di Ambra Benvenuto]