Da Chet Faker a Nick Murphy. Il cambio di identità del musicista australiano
Chet Faker non sarà più Chet Faker: ad annunciarlo è lui stesso sulla propria pagina Facebook.
Agli appassionati di musica elettronica e digitale Chet Faker sarà un nome ormai familiare. Classe 1988, Chet Faker ha firmato il suo primo contratto discografico nel 2012 dando vita a “Thinking in Tetures”, l’EP che da subito ha sancito il suo successo. In seguito, ha collaborato con il musicista connazionale Flume in “Lockjaw” (un altro EP rilasciato nel 2013) per poi dare vita al suo primo album “Built on Glass” (2014). Nel 2015 è tornato a farsi sentire in “Work”, un EP in collaborazione con Marcus Marr.
Come accennato, le ultime novità non riguardano nuove release bensì un cambiamento radicale: dopo cinque anni di musica firmata Chet Faker, il musicista inizierà a produrre musica utilizzando il suo vero nome: Nick Murphy.
La motivazione appare essere tutt’altro che futile. Scrive Murphy ai suoi fan: “sono trascorsi cinque anni da quando ho iniziato a produrre musica come Chet Faker e fino ad ora siete stati la forza motrice che ha spinto quella musica. Sta avendo luogo un’evoluzione e voglio che sappiate in che direzione. Il prossimo disco sarà sotto il mio nome, Nick Murphy. Chet Faker sarà sempre parte della musica. Questa è la prossima”.
Nonostante la solennità del messaggio, pur avendo accolto con calore la notizia, i fan non sembrano prendere la cosa con la stessa serietà del musicista, come dimostra l’argomento del commento con più “mi piace”: “…Anche Nick avrà la barba?”
[di Ambra Benvenuto]