“Canapa: conoscerla di più per usarla meglio”, questo il motto della seconda edizione di uno degli eventi più attesi dell’anno.
La straordinaria fiera internazionale dedicata alla canapa industriale e medica si è conclusa con grande successo ieri alla Mostra d’Oltremare di Napoli.
Giunta già alla seconda edizione, “Canapa in mostra” non ha deluso le aspettative di chi per tutto l’anno ha atteso con ansia che l’evento fosse riproposto nel capoluogo partenopeo. L’intero weekend ha visto quindi protagonista la canapa ed i suoi più svariati utilizzi.
«Sono davvero entusiasta di come è andata questa seconda edizione della Fiera delle Canapa industriale e medica – dice Emanuele Altezza, segretario dell’Associazione Canapa in Mostra – Quest’anno abbiamo dedicato all’evento un padiglione più grande, perché ci sono stati molti più espositori e molte più conferenze. Tra le novità abbiamo inserito un’ampia area all’aperto dedicata alla musica e alla gastronomia. Abbiamo ottenuto un’ottima risposta del pubblico che si è rivelato molto interessato e partecipe, quindi diamo appuntamento a tutti per l’anno prossimo!»
Venerdì, sabato e domenica espositori provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo hanno messo a disposizione di tutti le loro conoscenze sull’argomento e esperti del settore hanno potuto rispondere a quesiti e soddisfare curiosità del pubblico durante le numerose conferenze che si sono svolte per l’intera durata della tre giorni per informare sull’utilizzo crescente della canapa per scopi medici, edilizia e gastronomia.
Spazio naturalmente anche per l’arte e l’esposizione delle opere di Gilbert Shelton, leggenda del fumetto underground americano, creatore dei tre Freak Brothers, vere e proprie icone della controcultura, nati alla fine degli anni sessanta.
Occhi puntati sul sociale naturalmente, con la presenza di organizzazioni non governative quali Amnesty International, Greenpeace e Unhcr, che hanno dato la possibilità agli interessati di unirsi nella lotta contro le ingiustizie.
Laboratori di arte e costruzioni con canapa hanno permesso al pubblico di divertirsi imparando tante cose nuove per usare al meglio questa notissima fibra tessile. Naturalmente non sono mancati assaggi enogastronomici e il maggiore successo è stato ottenuto dalla pizza a base di canapa che ha destato stupore e curiosità.
[di Magdalena Sanges]