Car Boot non è altro che il nome inglese del portabagagli dell’auto e proprio negli Stati Uniti è nato il primo mercatino dell’usato in cui le macchine fungevano da espositori. Seguendo lo stesso criterio americano anche Napoli ha dato vita ad un originale mercato dell’usato e dell’artigianato locale.
Se una cosa non ti serve più non è detto che non possa essere utile per qualcun altro! Questo è il motto del Car Boot Market, un mercatino davvero particolare.
Car Boot non è altro che il nome inglese del portabagagli dell’auto e proprio negli Stati Uniti è nato il primo mercatino dell’usato in cui le macchine fungevano da espositori. Seguendo lo stesso criterio americano anche Napoli ha dato vita ad un originale mercato dell’usato e dell’artigianato locale.
Car Boot Market, ormai alla sua seconda edizione, è un progetto ideato da MercatinoNapoletano.it e realizzato soltanto grazie alla collaborazione con l’Associazione “Diamo Vita alla Solidarietà” e allo store “Portobello Road” che mette a disposizione la location e tutta la struttura attrezzata. Dopo il successo di ottobre, l’evento replica domenica 15 novembre dalle ore 9 alle 14, in Via Eleonora Duse 50.
«Il Car Boot Market dà la possibilità al quartiere di valorizzarsi, di diventare un luogo di aggregazione, dove anche gli artigiani napoletani possono farsi conoscere» afferma Fabrizio Autore, ideatore del Car Boot Market nonché creatore del sito MercatinoNapoletano.it. Novità rispetto all’idea degli States è proprio la presenza di oggetti di artigianato e non solo antiquariato e accessori usati.
Domenica mattina, quindi, circa cinquanta macchine apriranno i bagagliai tirando fuori tutto ciò che può servire, dando alla città l’immagine di un vero e proprio “drive-in” dal significato riscritto.
In una giornata fatta per stare in famiglia, l’ideale è proprio passeggiare per il Portobello Road made in Naples, curiosando e acquistando oggetti antichi e moderni a ottimi prezzi.
La manifestazione Car Boot Market, ad ingresso gratuito per i visitatori, dà appuntamento per il resto delle domeniche di novembre e tutti i sabati e le domeniche di dicembre.
[di Magdalena Sanges]