E poi perché quando mi tocchi, il tocco delle tue mani, e del tuo corpo tutto, è come lo sguardo poetico di un cantante che recita le parole con quello che sente… si ferma, si sofferma, su ogni dettaglio, e lo avvolge con un cammino intenso ed ininterrotto mentre lo percorre e dopo.
E mi sono chiesta spesso se qualcuno al mondo oltre me nel parlare di te sappia questo. E, ancor più, in quale galera finirebbe il meglio delle tue mani e di te senza di me.