Un laboratorio didattico mette i visitatori dell’area archeologica di Paestum alla prese con la creatività: dal mito al tempio
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Dal mito al tempio offre una occasione davvero importante: unisce la teoria e la prassi in una iniziativa che fa della didattica un momento di produzione, non solo di acquisizione. Tutte le domeniche dal 2 aprile al 24 settembre 2017 viene infatti dato ai partecipanti del laboratorio didattico il compito di cimentarsi con l’attività manuale. Dopo aver sentito parlare degli eroi della mitologia greca – Athena, Hera, Zeus, Apollo – presentati attraverso una narrazione che ponga al centro le loro gloriose e leggendarie imprese, si passa a qualcosa di eminentemente pratico.
Alla fine del racconto, dunque, i personaggi potranno prendere forma grazie alle abilità manuali dei ragazzi, ai quali sarà offerta l’occasione di riprodurre e reinventare in base alle loro abilità e preferenze le storie dell’eroe per eccellenza, Eracle. Dell’eroe delle 12 fatiche infatti sarà possibile avere un riferimento ottico del tutto eccezionale grazie all’osservazione diretta di reperti incredibili quali le lastre di pietra scolpite (metope) provenienti dal santuario della dea Hera alla foce del fiume Sele.
In questo modo, la mitologia diventa un gioco e passare dal mito al tempio offre davvero la misura di una partecipazione che non sia la passiva frequentazione del posto, ma il motore di produzione di una traccia della propria presenza, cercando di adempiere a quella missione educativa che nel gioco trova il suo spazio di azione.
Ancora una volta il parco archeologico di Paestum unisce bene culturale e divulgazione della conoscenza ad un prezzo accessibile aprendosi ad una esperienza in grado di coinvolgere le famiglie al completo, al fine di integrarle interamente nel contesto museale facendosi carico di offrire loro una esperienza fuori dall’ordinario.
Dal mito al tempio è un laboratorio che si tiene ogni domenica ed ha il costo di soli 3 euro. Ricordiamo che l’ingresso è gratuito per tutti al Museo e all’area archeologica la prima domenica del mese, mentre nelle altre domeniche resta gratuito per i visitatori fino a 18 anni.
[Antonio Mastrogiacomo]