L’8 ottobre è la data di inizio di “Scambi sonori”, la rassegna organizzata dagli studenti di musica elettronica del Conservatorio di Napoli
L’8 ottobre avrà inizio la rassegna “Scambi Sonori” organizzata dagli studenti di musica elettronica del Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli, sotto la direzione artistica di Antonio Mastrogiacomo.
Ogni sabato del mese di ottobre, in sala Martucci, si svolgeranno talk, diffusioni acusmatiche e live performance.
L’obiettivo del festival è quello di proporre per la prima volta in Italia una rassegna veramente autogestita da parte degli studenti di musica elettronica, così da rendere chiaro al pubblico come prende forma questa particolare sensibilità musicale.
Ad aprire le danze della giornata di sabato 8 sarà un intervento di presentazione del festival a cura di Antonio Mastrogiacomo, intitolato “I 7 per che della musica elettronica”.
Dalle ore 11.45 avrà inizio la parte acusmatica dell’incontro, con “Il silenzio in oriente non esiste”, un lavoro di Guido Autorino che prende le mosse da un’opera di W.S. Maugham sul paesaggio sonoro asiatico degli anni ’20 per arrivare a mettere in discussione la cultura chiassosa degli agglomerati urbani giapponesi di oggi.
A seguire, “Between Line, Between dots”, di Stefano Mattozzi, una serie di giochi di rimando tra impulsi e tessiture con un flusso di suoni più e meno riconoscibili.
Alle 12.20 la scena sarà di “Coerenza e mentalità”, il duo di autocostruttori di strumenti elettronici Davide Palmentiero e Giuseppe Pisano che per l’occasione avrà due special guest: Guido Autorino al pianoforte e Antonio Raia al sax.
[di Ambra Benvenuto]