La bellezza del corpo ha da sempre rappresentato una fonte di ispirazione per chi si è voluto cimentare nel tentativo di rappresentarne le sfumature, soprattutto nel campo delle arti visive. A questa ricerca si unisce l’artista romano Mauro Molle che con il suo progetto “Decostruzioni” vuole focalizzare l’attenzione sulla suggestione percettiva del movimento.
Che cos’è “Decostruzioni” – Decostruzioni è una ricerca sull’espressività e la tensione che riescono a generare i movimenti del corpo. Si tratta di uno studio mirato a spezzare il corpo nella bellezza data dalla sua totalità e spostare l’osservazione su ciò che trasmette il corpo nei suoi frammenti. Le opere di “Decostruzioni” vogliono trasmettere la grande energia vitale che non dev’essere attribuita soltanto alla visione del quadro completo di un corpo ma anche ad ogni singola parte, caratterizzata da una bellezza singolare: ciò diviene evidente soprattutto nel realismo delle sue rappresentazioni della morfologia muscolare.
La ricerca continua ed è in mostra presso lo SpazioCima con “Stop E-motion” – Il progetto “Decostruzioni” è ciò che dà vita a “Stop E-motion”, la mostra personale di Mauro Molle presso SpazioCima che sarà inaugurata il 3 dicembre.
La mostra “Stop E-motion” è destinata a catturare l’attenzione del pubblico perché mette in luce il principio della vitalità insito in chiunque. Fornisce una grande lente di ingrandimento sulle parti del corpo che danno vita al ritmo della vita umana: si parte dai gesti più usuali a quelli che sembrano impossibili – il tutto è accompagnato da una sensazione di armonia. Tramite la decostruzione e la ricostruzione del corpo e della sua gestualità, da vero artista, Mauro Molle riesce a portare il pubblico a soffermarsi su ciò che altrimenti non osserverebbe con la stessa attenzione.
Mauro Molle, chi è – Mauro Molle si è specializzato sin da subito nel suo campo. Dopo il liceo artistico ha continuato la sua formazione presso l’Accademia di Belle Arti, dove ha iniziato le prime esperienze pittoriche e le prime sperimentazioni ad incisione, per concludere con un diploma in Anatomia Artistica sull’evoluzione e la formazione della figura umana. Successivamente, segue il corso della Scuola dell’Arte della Medaglia presso la Zecca dello Stato e parallelamente comincia a collaborare con la Stamperia d’Arte l’Acquaforte di Luigi Ferranti.
L’artista romano partecipa spessissimo sia a mostre collettive che personali e vanta esposizioni sia nelle più importanti città italiane che all’estero.
[di Ambra Benvenuto]