Fotografi ed Illustratori donano le loro opere, il ricavato verrà devoluto in beneficenza
In un momento storico di difficoltà senza precedenti, si moltiplicano le iniziative di beneficenza a sostegno di realtà particolarmente colpite dai disagi causati dall’emergenza sanitaria. Tuttavia non è mai abbastanza per raggiungere ed aiutare tutti.
Un piccolo contributo arriva anche da “DonArti”: un’iniziativa di solidarietà che invita fotografi ed illustratori a donare una o più opere che abbiano come tema la risposta alla domanda: “Cosa ti è mancato in questi mesi di emergenza Covid19?”; ogni opera donata dall’artista verrà messa in vendita al costo di 80 € (si tratta di un prezzo solidale in molti casi inferiore alle individuali quotazioni di mercato).
Il ricavato verrà devoluto per il 50% ad AGedO, Associazione Genitori di Omosessuali (sede di Napoli), per la prevenzione della violenza domestica e il sostegno a tutti coloro per le/i quali, soprattutto in questo particolare momento storico, le mura di casa non sono mura accoglienti e protettive ma luoghi di sofferenza, violenza, negazione di sé; e per il 50% ad Opportunity Onlus e Putéca Celidònia, per i progetti di assistenza e solidarietà a chi ha minori opportunità.
Il donatore che deciderà di acquistare l’opera riceverà l’opera stampata a casa in formato 30x40cm.
L’iniziativa confluirà in una Mostra, che si terrà a data da destinarsi, causa attuali limitazioni Emergenza Codiv19, negli spazi di Opportunity, il “Vico della Cultura” (vico Montesilvano 4/5 – quartiere Sanità, Napoli).
L’idea nasce dalla Fotografa Flavia Tartaglia, ed ha trovato concretizzazione grazie al supporto delle Associazioni Opportunity Onlus e Putéca Celidònia.
- Call per Artisti – MODULO DI PARTECIPAZIONE PER ARTISTI
- Elenco delle OPERE disponibili
- Per acquistare le Opere – COME DONARE
CHI SIAMO
Opportunity Onlus è una grande organizzazione no-profit di Napoli che si occupa, da dieci anni, di volontariato internazionale, progettazione europea, servizio civile e rigenerazione urbana. È costituita da volontari e professionisti giovanissimi, tutti under 32. I suoi progetti sono diventati volano di sviluppo e rigenerazione in diverse periferie del mondo. L’organizzazione ha una spiccata vocazione anti-camorra, sviluppa la stragrande maggioranza delle proprie attività in beni confiscati alle mafie e propone servizi gratuiti e workshop formativi per minori e persone a rischio di esclusione sociale. Il loro principale obiettivo è promuovere promuovere la cultura come strumento di riscatto sociale, di emancipazione e di lotta e alle mafie.–
Putéca Celidònia nasce dall’incontro tra sei ex allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli i quali, dopo aver condiviso lo stesso percorso formativo, scelgono di unirsi in un gruppo di lavoro che si allarga a nuove maestranze che ne compongono l’arcipelago artistico e tecnico. Nel 2018 ha inizio l’attività di Putéca in due beni confiscati alla camorra nel Rione Sanità, a Napoli. Due tipici bassi napoletani diventano luogo di accoglienza e di restituzione per il territorio e per i cittadini. Sempre lì, oltre a portare avanti il proprio percorso artistico e far nascere nuovi progetti, conduce un corso di teatro gratuito per i bambini del territorio. All’interno degli spazi, inoltre, crea un format di nome “‘A voce d’‘o vico” (la voce del vicolo): teatro e musica che dialogano affacciati ai balconcini del vicolo. Un evento di solidarietà che ha l’obiettivo di creare aggregazione e far vivere di bellezza e di cultura luoghi destinati alla malavita. Ad essere protagonisti di questa rassegna sono i bambini stessi del corso teatrale affiancati da importanti artisti. Sul filone formativo, Putéca Celidònia terrà il corso di teatro ai detenuti del carcere di Nisida-Napoli. Corso che avrebbe avuto il suo inizio nel marzo 2020, ma che per l’impedimento Covid-19 è stato rimandato. La compagnia ad oggi porta avanti due progetti di spettacolo: “Dall’altra parte / 2+2=?” e “ Selene”. Il primo progetto in questione è vincitore del Premio Giovani Realtà del Teatro 2019 a Udine. Il secondo progetto “Selene” riceve la menzione speciale per la regia nel bando Nuove Sensibilità 2.0 del Teatro Pubblico Campano.
[di Comunicato Stampa]