Da Pirandello ad Euripide, da Shakespeare a Victor Hugo, da Schiller a Lermontov da Buzzati a Douglas-Home, testi classici e contemporanei rivisitati da registi e attori d’eccellenza: oltre 20 i titoli in cartellone per la nuova stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Stabile di Napoli
“Eccoci”, con questo titolo si presenta agli appassionati la nuova stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale. Oltre 20 gli spettacoli che lo Stabile propone al pubblico e che si dipanano in due cartelloni: quello del Teatro Mercadante e Ridotto del Mercadante; e quello del Teatro San Ferdinando.
Seguendo la scia del successo artistico dello scorso e primo triennio che lo Stabile ha vissuto da Teatro Nazionale, si apre un secondo triennio altrettanto prestigioso che ci si augura, come afferma Luca De Fusco, direttore dello Stabile di Napoli, riceva la stessa qualifica.
L’intenso programma 2017/2018 del Teatro Stabile vanta titoli rivisitati e messi in scena da registi differenti tra loro per generazione, formazione e sensibilità, ed interpretati da importanti nomi e voci del nostro teatro; si spazia tra tempi e generi: si va dai classici greci a quelli moderni e contemporanei, dalle tragedie alle commedie, senza tralasciare ulteriori progetti, il tutto arricchito dalle riflessioni che ogni spettatore, ad ogni spettacolo, porterà con sé.
Ad aprire il sipario sarà il Teatro San Ferdinando con la prima di “Uscita d’Emergenza”, in scena dal 18 ottobre al 5 novembre; il testo, un classico della drammaturgia post-eduardiana, di Manlio Santanelli, è interpretato da Mariano Rigillo e Claudio Di Palma la cui regia è firmata da quest’ultimo. Dal 24 al 29 ottobre anche il Ridotto del Mercadante accoglierà il pubblico, con lo spettacolo “La Morte della Bellezza”, adattamento teatrale di un romanzo di Giuseppe Patroni Griffi, che esplora le prime palpitazioni alla scoperta dell’amore, il conflitto, l’inquietudine e la bellezza del rapporto tra il giovane Lilandt ed Eugenio. Il Teatro Mercadante apre il 25 ottobre con il debutto nazionale del più famoso dramma di Pirandello “Sei personaggi in cerca d’autore”; lo spettacolo, una coproduzione con il Teatro Nazionale e Teatro Stabile di Genova, resterà in scena fino al 12 novembre, è diretto da Luca De Fusco ed interpretato da grandi nomi del teatro tra i quali Eros Pagni.
Il cartellone prosegue spaziando dall’intrigante mondo de “Le Baccanti” di Euripide”, alla traduzione dello shakespeariano “Riccardo II”; dai desideri inconfessabili e solitudini inconsolabili di “Ragazze sole con qualche esperienza”, ai suoni di un mare che affascina e spaventa con “Desideri Mortali”, rievocazione del mondo poetico di Tomasi di Lampedusa; ed ancora: viene esplorato l’eterno divario tra ricchi e poveri con “Intrigo e amore” di Schiller, con la regia di Marco Sciaccaluga; la drammaturgia che suscita comicità, con “l’Anatra all’Arancia” interpretato da Luca Barbareschi; “La banalità dell’amore”, trama incentrata sull’amore tra Hannah Arendt e Martin Heidegger; fino ad arrivare a “l’Odore assordante del Bianco”, con Alessandro Preziosi nel ruolo di un Van Gogh inedito, non pittore ma paziente di un ospedale psichiatrico in Provenza, attraverso il quale ci si interroga sul sottile filo che corre tra arte e follia, sogno e realtà.
Questi solo alcuni dei grandi titoli in programmazione da ottobre 2017 a maggio 2018.
Una vera e propria “missione” artistico-culturale, come afferma il presidente dello Stabile Filippo Patroni Griffi: «La missione è quella di contribuire alla costruzione di un solido patrimonio comune. Tutto quello che sa toccare le corde più profonde di una comunità e che la rappresenta nell’immaginario collettivo».
[di Flavia Tartaglia]