Il chiostro del Bramante ospita Enjoy, incontro di arte e divertimento
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Colore, musica, stupore, illusioni ottiche, poltrone giganti, palloncini rossi, specchi e labirinti, divertimento, una mostra per bambini e per il bambino che è in ogni adulto: il Chiostro del Bramante presenta ENJOY – l’arte incontra il divertimento, una singolare mostra di arte contemporanea a cura di Danilo Eccher.
Dopo il successo di Love – l’arte incontra l’amore, l’ innovativo percorso programmatico a cura di DART Chiostro del Bramante propone anche stavolta una temporanea in grado di farsi notare per l’unicità delle opere esposte, la cui disposizione risulta in grado di tramare il dispositivo narrativo che sostiene la collezione: linguaggi artistici della contemporaneità in dialogo. Ed è proprio la curatela e l’offerta sui generis disposta dal polo museale del chiostro del bramante ad essere oggetto di un rinnovamento che riesce a far scalpore grazie a scelte coraggiose che riscrivono il modo di fare arte, oggi.
Enjoy, ad esempio, prova a rimettere in questione la partecipazione del pubblico nel momento della fruizione grazie alla locuzione l’arte incontra il divertimento che vuole indicare non solo un diverso atteggiamento nei confronti dell’opera, ma soprattutto intende dare spazio e spazialità alle opere di artisti dello star system. Non è un caso che molti lavori siano site specific, cioè realizzati dagli artisti ospiti proprio a misura degli ambienti del Chiostro del Bramante, come l’opera di Michael Lin, un tappeto di fiori dipinto nell’esterno del Chiostro, quattrocento metri quadri per un’opera in cui lo spettatore può immergersi, entrarci dentro, passarci sopra, farsi una foto.
Si tratta dunque di rileggere con altri occhi quanto già esiste per creare nuove configurazioni di senso. Proprio per questo motivo, sono diversi gli artisti attori di questa operazione, scesi in campo per approfondire il solco dell’arte contemporanea. Tra questi troviamo delle vere e proprie icone del Novecento, quali Alexander Calder, Mat Collishaw, Jean Tinguely, Leandro Erlich, Tony Oursler, Ernesto Neto, Piero Fogliati, Michael Lin, Gino De Dominicis, Erwin Wurm, Hans Op de Beeck, Studio 65, Martin Creed, Ryan Gander, teamLab.
LA MOSTRA – Ecco allora che in Enjoy lo spettatore si immerge nei fiori colorati di Mat Collishaw, davanti ai quali restare ammirati da suoni e colori che si animano in una stanza buia; per poi passare alle sculture leggere di Alexander Calder. Lo spettatore può perdersi nel labirinto infinito di specchi, cornici e sgabelli di Leandro Erlich per poi immergersi e riemergere dalle installazioni ludico-concettuali di Martin Creed come “Half the air in a given space (2013)“, la stanza dei palloncini, una stanza occupata per metà da palloncini rossi nei quali potersi tuffare, lanciarli in aria, nascondersi poi farsi cercare; o nei raffinati giochi di luci illusorie di TeamLab che prendono forma e mutano solo a contatto con il pubblico, o essere inseguiti dagli occhi indiscreti e inquietanti di Tony Oursler e trovarsi a contatto con i corpi deformati di Erwin Wurm o salire su “Mickey dei sogni”, la poltrona gigante di topolino di Studio 65 e così via, di artista in artista, di sala in sala, di reazione in reazione poichè ognuno reagisce a modo suo davanti alle variegate opere d’arte.
Così le opere disposte nel magnifico Chiostro del Bramante accompagnano i visitatori in un percorso fatto di forti interazioni tra il sé e l’altrove, e le diverse percezioni si intrecciano nel consegnare al pubblico un diverso statuto relazionale dell’arte contemporanea.
Questo, e molto altro ancora, Enjoy – l’arte incontra il divertimento, la singolare mostra in cui il fattore tempo è importantissimo: per godere pienamente della mostra c’è bisogno di prendersi tempo, un tempo per potersi divertire! La mostra è fruibile fino al 25 febbraio 2018.
[Antonio Mastrogiacomo]