Tutti i concerti dell’associazione scarlatti in scena al teatro Sannazzaro
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Da 100 anni l’associazione Scarlatti sostiene la vita musicale della città di Napoli: si impegna a tempo indeterminato per diffondere l’arte e la cultura musicale nelle sue molteplici forme nel solco della grande tradizione partenopea. Le sue attività intrattengono con un pubblico radicalmente eterogeneo una corrispondenza che rintraccia nei concerti di scena al teatro Sannazzaro un momento privilegiato. Dopo il concerto diretto da Carlo Boccadoro lo scorso giovedì 1 febbraio che, col significativo titolo Sentieri Selvaggi, ha proposto un viaggio nella recente contemporaneità musicale, il febbraio dell’associazione scarlatti continua all’insegna della buona musica eseguita da interpreti d’eccezione.
Ravvicinati tra loro troviamo i concerti del trio Sitkovetsky prima e della cappella neapolitana poi, rispettivamente giovedì 8 e lunedì 12 febbraio. Nel primo concerto il trio formato da Alexander Sitkovetsky – violino, Wu Qian – pianoforte, Isang Enders – violoncello se la vedrà con un programma decisamente impegnativo, alle prese con Haydn, Beethoven, Mendelsson. Così, uno degli piccoli ensamble più prestigiosi arriva a Napoli ad onorare la musica in scena al Sannazzaro.
Pochi giorni più tardi, la cappella neapolitana diretta dal maestro Antonio Florio proporrà un concerto che già dal titolo si mostra delicatamente esuberante: Festa Napoletana. Maschere follie e travestimenti nel teatro comico napoletano, in omaggio al ravvicinato carnevale, con musiche di Michelangelo Faggioli, Francesco Provenzale, Leonardo Vinci, Alessandro Scarlatti, Giovanni Paisiello, Niccolò Grillo, Leonardo Leo, Giuseppe De Majo, Giuseppe Petrini.
Chiude il febbraio dell’associazione scarlatti il 16° concerto del cartellone che vedrà l’esecuzione della sesta sinfonia di Beethoven, conosciuta ai più come la pastorale, per l’esecuzione di Spira Mirabilis, un progetto musicale che, superati i 10 anni di attività, si contraddistingue per l’attenzione incredibile dedicata al brano del repertorio sinfonico messo in programma: al fine di creare un’interpretazione coerente ed univoca optano infatti l’assenza di un direttore. Il concerto si terrà giovedì 22 febbraio, sempre al teatro Sannazzaro.
L’associazione Scarlatti dunque rinnova il suo patto culturale e musicale con la città di Napoli, mai interrotto grazie ad un pubblico che sa dialogare con la programmazione così attenta ed eterogenea predisposta.
[Antonio Mastrogiacomo]