Quest’anno ha luogo una piacevole coincidenza: Il 7 dicembre, Giornata nazionale dell’archeologia, del patrimonio artistico e del restauro, cade la prima domenica del mese, giorno in cui è possibile accedere ai musei statali gratuitamente. Questo week-end offre l’opportunità perfetta per fare un semplice giro per la propria città e guardarla con occhi diversi.
L’ intenzione alla base del progetto della Giornata nazionale dell’Archeologia, del patrimonio artistico e del restauro è quella di dare vita a luoghi di cultura normalmente chiusi, dare luce a opere d’arte troppo spesso tenute soltanto in depositi e soprattutto aprire le porte della cultura proprio a tutti.
L’iniziativa è stata accolta con molto successo. Ogni città d’Italia ha proposto anche eventi preparati ad hoc.
Questo è ciò che propongono alcune delle maggiori capitali dell’arte, ricordando che sul sito del Ministero dei Beni Culturali è possibile informarsi degli eventi specifici di ogni regione e città.
Torino
Per questa occasione, Torino, offrirà la possibilità di visitare il teatro romano, con visite guidate tenute da archeologi che approfondiranno le informazioni sul Museo di Antichità e sulle vestigia ad esso appartenenti. La Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte e del Museo Antichità Egizie proporrà inoltre il progetto “una giornata in villa” che consisterà nella visita guidata alla Villa romana di Almese, in compagnia di voci narranti che interpreteranno testi antichi.
Genova
L’Area archeologica di Piazza delle Erbe e Giardini Luzzati saranno aperti dalle ore 14.00 alle ore 18.00 in via del tutto straordinaria ed anche qui sarà possibile partecipare a visite guidate tenute da archeologi. Alle 16 si potrà incontrare l’archeologo responsabile delle ricerche effettuate sul campo dagli anni ’90 ad oggi. In aggiunta, proprio in vista della Giornata nazionale dell’archeologia, del patrimonio artistico e del restauro, i funzionari della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, coinvolgeranno il pubblico in tutti i processi amministrativi e istituzionali tipici di questo lavoro, a partire dallo studio del manufatto, per poi passare a quello del contesto e finire all’analisi dei materiali. Questo tipo di percorso sarà possibile nei seguenti luoghi: il forte Santa Tecla a Sanremo, il castello di Madrignano a Calice al Cornoviglio e la chiesa dei Santi Vittore e Carlo a Genova.
Venezia
Al Museo Archeologico Nazionale di Venezia sarà possibile partecipare a due eventi: in mattinata a quello intitolato “La ceramica veneta dell’età del ferro conservata nelle collezioni del Museo Archeologico” in cui saranno presentati i materiali centrali nella cultura dei Veneti antichi fino ad ora conservati nei depositi; durante il pomeriggio avrà luogo “Capolavori restaurati che si raccontano. Focus su alcuni recenti restauri al Museo Archeologico” in cui saranno illustrati restauri di collezioni storiche del museo.
Roma
A Roma si propone un percorso in partenza dall’area archeologica del Santuario di Portonaccio con destinazione Tomba dei leoni ruggenti di Veio, la più antica tomba etrusca. Il viaggio proseguirà poi per Cerveteri, dove vi sarà la presentazione del lavoro di restauro per la conservazione della statua della Sfinge proveniente dalla necropoli di Greppe Sant’Angelo .
Napoli
Il Museo Archeologico di Napoli propone le immagini e gli approfondimenti di vari interventi di restauro tenutisi ultimamente dal Laboratorio di Conservazione Restauro del MANN. Le presentazioni avverranno durante la mattinata presso la Sala Conferenze del Servizio Educativo. Il tempo di esposizione per ciascuno di essi è orientativamente di una ventina di minuti. I temi presentati sono i seguenti: “Il MANN a Malibù: i progetti di restauro delle statue bronzee di Apollo dal Tempio di Apollo a Pompei e di Tiberio da Ercolano realizzati in collaborazione con il Getty Villa” ; “Il restauro della statuetta in bronzo raffigurante Alessandro I Balas” ; “Il restauro del Vaso dell’Amazzonomachia”; “Il restauro degli affreschi con armi gladiatorie da Pompei, Ludus gladiatorius”; “Il restauro dello stemma della facciata del MANN”.
Ricordiamo, inoltre, che all’interno del MANN saranno presenti anche quattro postazioni in cui si approfondiranno i seguenti temi: i metalli nelle Sale dedicate alla Villa dei Papiri; la ceramica nello spazio adiacente quello dedicato al Servizio Educativo; i dipinti murali nella Collezione degli Affreschi; i materiali lapidei nella Collezione Farnese. Anche in questo caso, gli addetti ai lavori saranno disponibili a spiegare tutte le fasi di restauro che richiede un’opera .
Salerno
Al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, dalle ore 16, sarà possibile seguire una visita guidata al laboratorio di restauro corredata di proiezioni e di dimostrazioni pratiche degli interventi sulle ceramiche, su bronzi e sulle pitture.
Catanzaro
La giornata proposta al Museo Archeologico Nazionale di Scolacium, è divisa in due blocchi: la mattina sarà dedicata all’archeologia e si spiegherà le opere di scavoe il restauro dell’anfiteatro. Il pomeriggio ci si concentrerà sul restauro di manufatti, con interventi e pannelli didattici dedicati al restauro della statua della Fortuna.
[di Ambra Benvenuto]