Sarà di scena al PAN l’iniziativa di ArtStudio’93 in occasione della giornata mondiale della terra – Earth Day
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Conosciuta come Earth Day a livello globale, sabato 22 aprile 2017 sarà la giornata mondiale della terra. Per l’occasione l’associazione ArtStudio’93 – associazione culturale non lucrativa che ha lo scopo di contribuire alla diffusione e alla conoscenza dell’arte totale – ha ideato, promosso e organizzato la quarta Edizione degli Happy eARTh DayS presso il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli.
Tante realtà hanno patrocinato l’iniziativa – tra cui il comune di Napoli e l’Earth Day Italia. Non hanno fatto mancare il proprio appoggio WWF, Greenpeace Napoli e Slow Food, da sempre in attività sul territorio nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche oggetto dell’iniziativa. Senza dimenticare gli importanti patrocini artistici del Parco Arte Vivente di Torino e della Fondazione Pistoletto – Città dell’Arte.
L’edizione di quest’anno pone al centro un gioco di parole dai decisivi esiti pratici: “Ego ed eco: individualismo e coscienza ecologica“. Un tema davvero scottante, considerata la portata globale di una iniziativa quale l’Earth Day. Non mancheranno talk in cui il tema della difesa della Terra sarà al centro degli interventi.
Sono davvero tanti gli artisti impegnati come davvero diverse sono le pratiche artistiche impiegate: dalla fotografia di Aniello Barone alle installazioni – tra cui un’installazione sonora realizzata da Neal Peruffo e Massimo Scamarcio – passando per la performance e la video arte.
Una sola tra le opere in mostra riceverà l’Happy eARTh Day Prize 2017.
L’Happy eARTh day viene avvertito come una urgenza da parte degli organizzatori. Infatti, attraverso le sue diverse proposte, l’arte ha tanto il potere quanto il dovere di sensibilizzare i cittadini tutti su un tema spesso ignorato, eppure decisivo, quale il tema del rispetto per la nostra Terra e l’ambiente.
La mostra sarà visitabile dal 22 al 29 aprile, presso il piano terra del PAN, tra il loft, l’atrio, il foyer e la Sala Pan.
[Antonio Mastrogiacomo]