Domenico Pellegrino scolpisce una collezione di supereroi rivisitandone forme e senso
Che cosa succederebbe se gli eroi contemporanei più amati fossero siciliani? Domenico Pellegrino rivoluziona il tradizionale immaginario collettivo realizzando personaggi a metà strada tra mito e contemporaneo.
Nato in Sicilia, Pellegrino vanta una passione per l’arte fin da bambino, i suoi primi amori sono la pittura e la scenografia ma è la scultura ad accendere la sua passione. Egli realizza una vera e propria “collezione” di supereroi, si tratta di sculture realizzate con tecniche artigianali, policrome, imperfette nella loro “superfice” ruvida perché simbolo della complessità dell’uomo terrestre non-perfetto.
La particolarità di queste sculture risiede nei costumi decisamente rivisitati dallo scultore: personaggi immediatamente riconoscibili come Spiderman, Capitan America, Hulk, osservati nel dettaglio rivelano particolari iconografici tipici della tradizione siciliana, i decori ricordano difatti le peculiari trame dei carretti siciliani o delle vetrate delle chiese. È come se gli eroi si vestissero della storia della Sicilia, oltretutto le sculture sono tutte immortalate in azione: «Come se il siciliano volesse ripartire per ricostruire, per non fermarsi, quindi si scagliano verso qualcosa per migliorarla. […]Le mie sono trame di un canto che narra di pulsioni, di sole, di vita. Racconto la Sicilia perché è la terra in cui sono nato e che mi dona ispirazione, quella delle feste patronali e delle architetture allegre. Ed è questa voglia di rendere vivi i luoghi in cui le mie opere sono presenti che è l’essenza stessa della mia produzione », racconta l’artista.
Fino al 31 luglio le mitiche sculture di Pellegrino hanno padroneggiato ognuna al centro di una stanza di Palazzo Forcella De Seta in “Incursioni”, una mostra dal gusto classico che ha ricreato l’atmosfera di quelle postazioni d’onore tipiche delle antiche statue degli Dei greci e romani.
[di Magdalena Sanges]
SCULTURE DI DOMENICO PELLEGRINO, FOTO-GALLERY: