È facile rispondere Dove, Quando, Chi, Che cosa, ma il Perché è sempre la domanda più critica, le sue risposte hanno a che fare con i meccanismi del pensiero di ciascuno di noi, i meccanismi della mente e del cervello, e per capire quelli… forse non basterebbero nemmeno delle istruzioni per l’uso!
‘Brain – istruzioni per l’uso’, è invece proprio il rappresentativo titolo della mostra che dallo scorso ottobre sta affascinando i ‘cervelli osservanti’ di ‘cervelli esibiti’, i visitatori rifletteranno probabilmente sul ‘perché’ di se stessi, dei propri sentimenti, percezioni, emozioni, ragionamenti, pensieri, azioni, siccome approcceranno a quello ‘strumento’ da cui tutto parte e a cui tutto fa capo, il cervello, le sue attività mentali, biologiche, le sue potenzialità e capacità. L’esclusiva esibizione è fruibile ancora fino al 13 aprile presso il Museo Civico di Storia Naturale, Milano, unica tappa italiana, diretta erede del successo registrato all’American Museum of National History di New York.
La mostra è concepita come un suggestivo percorso diviso in 7 sezioni, di cui una introduttiva che accoglierà il pubblico con un’istallazione di Daniel Canogar, un’opera costituita da centinaia di fili elettrici e materiali riciclati, una struttura luminosa lunga oltre dieci metri volta a simulare l’attività dei neuroni. Lo ‘spettacolo’ multimediale e interattivo procede con proiezioni, video, ricostruzioni materiali, dimostrazioni, giochi, prove di logica, istallazioni e sculture d’artista, esperimenti ed esperienze dirette per grandi e piccini, il tutto finalizzato al racconto dei numerosi aspetti del cervello: cosa avviene nella testa di una ragazza durante un provino di ballo, oppure in quella di un interprete che passa incessantemente dall’arabo all’inglese; quali aree dell’encefalo coinvolgono rispettivamente i cinque sensi; le modalità di elaborazione del linguaggio, della memoria, dei processi decisionali; cervelli animali ed umani a confronto, con tutte le loro evoluzioni, sviluppi, capacità riorganizzative; quanti tipi di intelligenze esistono; ‘il cervello nel futuro’, ovvero come si potranno gestire e rivoluzionare le malattie, le disabilità, attraverso l’impiego di nuove ‘invenzioni’.
E le emozioni, i sentimenti? Perché parliamo di ‘cuore’ quando si tratta d’amore? Perché diciamo “ho perso la testa” quando ci innamoriamo? Se l’amore e tutte le sue sensazioni partono dal cervello! Visite speciali come ‘Brain in Love’ (con un’ulteriore data in programma a grande richiesta, il 10 aprile) daranno finalmente la giusta risposta a questo aspetto basilare della vita di ciascuno, l’amore, cosa succede nel nostro cervello quando amiamo? Oppure ‘Allena-Mente’, la visita con giochi itineranti, tra enigmistica e logica, per famiglie e bambini, in programma ancora il 26 marzo e il 9 aprile.
Questo e tanto altro, compresa una passeggiata all’interno di un ‘cervello’, ovvero una stanza rivestita di tessuto illuminato, che rappresenta le pieghe della corteccia, le quali consentono alle persone di pensare, immaginare, programmare.
‘Brain – istruzioni per l’uso’, è a cura di Rob DeSalle, Joy Hirsch, Margaret Zellner.