La Mediateca Santa Sofia propone un ciclo di appuntamenti cinematografici sulla relazione tra il cineasta e la sua musa.
La mediateca partenopea “Santa Sofia”, in via Santa Sofia 7, propone come primo ciclo di appuntamenti cinematografici ad ingresso gratuito un percorso intitolato “Un uomo, una donna. Registi e muse nella storia del cinema”.
Le proiezioni e i dibattiti saranno posti come spunti di riflessione sulla relazione tra il cineasta e la donna – la musa – che nella propria filmografia incarna l’archetipo femminile.
Il periodo che si intende esaminare da vicino è quello della Nouvelle Vague, il movimento francese nato al tramonto degli anni ’50 che ha modificato profondamente il mondo del cinema.
Il primo appuntamento è previsto per il 17 gennaio: a partire dalle 18.30 si avrà modo di osservare la liaison tra Truffaut e la Dorleac con la proiezione de “La calda amante”. Il 24 gennaio, sarà la volta di Godard e Anna Karina con “Questa è la mia vita”, mentre il 31 gennaio sarà proiettato “Gli amanti” di Louis Malle, con Jeanne Moreau.
Il 7 febbraio il calendario delle proiezioni prevede “Piace a troppi” di Roger Vadim, con Brigitte Bardot, mentre il 14 febbraio, giorno di S. Valentino, gli innamorati potrebbero approfittare della proiezione di un cult del cinema, “Hiroshima mon amour”, di Resanis, con Emmanuelle Riva.
Il 21 febbraio, sarà proiettato “Stéphane, una moglie infedele”, di Claude Chabrol e con Stéphane Audran.
A concludere questo primo ciclo di appuntamenti sarà la pellicola “Les parapluis de Charbourg”, di Jacques Demy, con Catherine Deneuve, il 28 febbraio.
[di Ambra Benvenuto]