Mergellina, luogo bagnato da un mare che sembra schiumare di miti, leggende, poesie al punto che la sua atmosfera è come un cupido per quanti da sempre ci passeggiano, è uno degli otto itinerari del Maggio dei Monumenti, Napoli.
Benedetto Croce, al cui testo si ispira il tema della ventesima edizione della ricca e arricchente manifestazione campana, per l’appunto “Storie e leggende napoletane”, dedicò difatti parecchie emozioni e racconti a Mergellina, un luogo dalla molteplice anima.
Luogo di ‘femminile orgoglio’, dove la sirena Partenope si annegò nelle acque dell’isolotto Megaride, oggi Castel dell’Ovo, per non esser stata in grado di vincere l’astuzia di Odisseo. In suo onore sorse la città ‘Partenopea’; luogo d’amore dannato, proibito, folle, dove una giovane fanciulla aristocratica si rivelò per il vescovo Diomede Carafa una malvagia passione da debellare, la donna fu fatta dipingere nelle fattezze di un terribile demonio, nota da allora come il Diavolo di Mergellina; luogo di doti disumane, scoperte e curiosità, le stesse che uccisero Niccolò Pesce, ragazzo dalle straordinarie capacità notatorie e predisposizioni subacque, al punto che molti addirittura lo identificavano come una creatura metà uomo e metà pesce, il ragazzo era in grado di abitare e perlustrare i fondali marini fino a scoprirne realtà e tesori preziosi, per percorrere grosse distanze si faceva ingoiare da un pesce al quale squarciava il ventre non appena raggiunte le sue mete, fino al giorno in cui non riemerse più; luogo dove Croce ricorda la ‘spiaggia perduta’ dove donne, uomini e bambini passeggiavano anche nudi, dormivano la sera sul mare o nelle barche, forte era il senso di appartenenza ad esso.
«I luoghi di Benedetto Croce sono quelli dell’origine della leggenda e della storia che sfumano indistinte con il loro fascino le une nelle altre –dichiara la dott.ssa Pamela Palomba, presidente dell’Associazione Culturale Locus Iste– Il “mare”, assieme alla “conoscenza”, temi del Forum Internazionale delle Culture di Napoli, uniti come all’epoca di Ulisse, binomio indissolubile, scopo ultimo e orizzonte sterminato di colui che cerca e che in uno dei suoi viaggi intravede sulla costa , tra i flutti e il canto soave delle Sirene, Napoli».
Ci si potrà immergere nella magia di queste leggende storiche, e molte altre, seguendo il settimo itinerario “Altri luoghi di storie e leggende – da Mergellina al Real Passeggio di Chiaia (Villa Comunale)”, che si svolgerà precisamente, dunque, presso: Fontana del Gigante, Monte Echia, Castel dell’Ovo (Virgilio mago, Niccolò Pesce, Parthenope), Borgo dei Marinari, Piazza Vittoria e Colonna Spezzata, Villa Comunale (memorie della spiaggia di Chiaia, dell’antico isolotto di San Leonardo). Opzionale e solo in alcune date: visita guidata alla Stazione zoologica Anton Dohrn con guida naturalistica, visita alla Chiesa di Santa Maria del Parto Mergellina (Tomba di Jacopo Sannazaro; leggenda del Diavolo di Mergellina).
Il percorso, fruibile nei 5 finesettimana di maggio, è curato da Atb Consulting sas; per la progettazione culturale e il servizio di visita guidata dall’Associazione “Locus Iste. Luoghi e Memoria”.
Per partecipare alle visite guidate gratuite è obbligatoria la prenotazione via mail all’indirizzo ilmaggiodibenedettocroce@atbconsulting.it entro le ore 12.00 dal lunedì al mercoledì mattina, e telefonicamente dalle ore 9.00 alle ore 11.00 dal lunedì al mercoledì ai numeri 0825/34937 e 0825/1912010
[scritto per periferiamonews.com]