Temevo di lavorarci insieme, gomito a gomito. Temevo che vederla buttare la spazzatura ogni sera alla fine della serata, stanca, nervosa, sporca, potesse farmela guardare con altri occhi, potesse intaccare l’immagine idilliaca che avevo di Noi legata al mostrarci sempre al “meglio”. Volevo licenziarmi, o volevo si licenziasse lei.
Ero in crisi.
Poi col tempo ho capito.
Quel “mostrarci” (sempre al meglio) in realtà era un “nasconderci”.
Oggi lo so.
È stata la nostra più grande fortuna vederci e viverci così: al peggio di noi.
Fu grazie a quell’esperienza che non volevo, che tanto temevo, che iniziammo ad Amarci per davvero. Iniziammo ad Amarci senza quella maschera di infantile “perfezione”, senza il timore di dover essere sempre chissà chi l’un per l’altra.
Iniziammo ad amarci Completamente. Ci legammo Completamente.
Sparirono i timori, sparirono le ansie.
Superammo il Limite. Il nostro più grande Limite che non sapevo essere tale.
Imparammo a danzare sotto la pioggia senza aspettare che uscisse il sole, e da allora non abbiamo mai smesso, danziamo ancora oggi.
Reali come non mai.
Felici.