Jordan Mang Osan è ‘l’artista della pirografia’, i suoi quadri sono realizzati con una lente di ingrandimento e i raggi del sole.
Quando Archimede progettò il suo leggendario ordigno: gli specchi ustori, con i quali, si narra, riuscì a bruciare le navi romane nell’assedio di Siracusa, forse non immaginava che il suo ‘esperimento’ sarebbe stato preso ad esempio, un giorno, per creare delle opere d’arte.
Ma è quanto realizza Jordan Mang Osan, ritenuto “l’artista della pirografia”.
Osan vanta numerosi riconoscimenti ed esposizioni internazionali delle sue opere. La sua originalità consiste nel dipingere quadri non con colori e pennelli ma con il sole ed una lente di ingrandimento.
Per realizzare i suoi ‘disegni solari’, l’artista comincia con uno schizzo su tela, poi munito di specchi ustori concentra i raggi solari sul supporto, il calore ‘brucia’ il quadro creando linee di colore scuro sulla tela, un effetto unico nel suo genere, soprattutto frutto di una rara competenza come: gestire al meglio l’angolazione della luce, il tempo giusto di persistenza, il tutto maneggiando un oggetto particolare come una lente di ingrandimento.
L’artista chiaramente ‘dipinge’ solo durante le ore di luce piena, i soggetti cui dà vita con la tecnica della pirografia sono soprattutto ritratti, paesaggi, nature morte.
[di Magdalena Sanges]