«Chi vuole sapere di più su di me […] osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono e cosa voglio» – Klimt –
“Experience” vengono definite, perché non sono solo mostre d’opere d’arte ma vere e proprie “esperienze”, un modo per fruire l’arte venendo immersi in essa attraverso i sensi.
Dopo aver raccontato la vita e l’arte di artisti quali Van Gogh o Dalì, la “realtà aumentata” esplora e propone il mondo di Klimt. Per tutta l’estate e fino al 31 ottobre la Reggia di Caserta, in Campania, ospita “Klimt Experience”, un’inedita rassegna multimediale prodotta da Crossmedia Group con l’organizzazione di GestShow.
Suoni, colonne sonore, immagini gigantesche e dal forte impatto, riprodotte dal sistema matrix X-dimension, dei capolavori dell’artista austriaco, ricostruzioni 3D della Vienna dei primi del ‘900, supporti scenografici e tantissimo altro raccontano il mondo del “padre della secessione viennese”, i fondi d’oro e la ricca cromia, i simbolismi, gli interrogativi. Opere come “il Bacio” o “l’Albero della vita”, entrate a far parte della cultura popolare, sembrano acquistare nuova vita, ci si può quasi inoltrare al loro interno… anzi, si può per davvero, grazie all’esperienza offerta dagli occhiali 3D per realtà virtuali, in dieci minuti circa si può letteralmente passeggiare nei quadri di Klimt.
Per l’occasione non mancano laboratori didattico-creativi pensati per i più piccoli. L’obiettivo è quello di stimolare la creatività dei bambini con attività mirate. I piccoli visitatori possono viaggiare virtualmente nella vita del maestro e realizzare un mosaico sperimentando le tecniche dell’artista.
I laboratori, della durata di circa 1,15 h, iniziati con cadenza settimanale, constano di due appuntamenti quotidiani ripetuti per tutto il periodo della mostra: ogni giovedì, la mattina dalle 10.00 alle 11.15 ed il pomeriggio dalle 17.30 alle 18.45.
[di redazione]