Il festival di musiche ascoltate raramente fa tappa a casa Morra: sabato 3 febbraio torna la Digestion
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
La digestion è un festival di musica ascoltata raramente che porta in città i nomi grossi della scena elettronica – e non – internazionale, ospitando gli artisti in residenza per poi premiare il pubblico con performance che stanno davvero raccogliendo sempre più attenzione.Dopo l’opening act affidato a William Basisnki dello scorso novembre nella chiesa di San Potito, La digestion torna sabato 3 febbraio ospitando due maestri del suono contemporaneo quali Otomo Yoshihide ed Elio Martusciello. Apre le danze una interessante proposta di carattere filosofico-musicale a cura del prof. Carlo Serra, alle 16;30.
Questo l’appuntamento che anima gli spazi di casa Morra, luogo del contemporaneo da sempre sponsor del festival La Digestion, un progetto artistico curato dai giovani artisti napoletani Giulio Nocera, Domenico Napolitano, Renato Grieco e Andrea Bolognino che, attivi su più fronti, hanno finanche ideato una radio per mettere in comunicazione gli artisti e il pubblico – non ultima l’intervista al compositore partenopeo Elio Martusciello, che mette insieme le tappe del suo percorso biografico e artistico grazie alle selezioni musicali.
Sabato 3 febbraio, dunque, il neapolitan master Elio Martusciello è di scena nella sua città natale: un evento piuttosto insolito che permetterà ai tanti che lo conoscono come animatore di collettività musicali (l’orchestra elettroacustica officina arti soniche nasce infatti da una sua iniziativa) di saggiare le sue doti di compositore in solo, alle prese con una elettronica che sappia mettersi in ascolto col presente al punto da dialogare con esso. La digestion ha previsto che nella stessa serata Martusciello condivida il piacere del palco con Otomo Yoshihide, un compositore nipponico decisamente prolifico ed eterogeneo, in grado di collezionare nella sua intensa carriera diverse esperienze musicali che lo rendono un interprete da tenere sott’occhio: dal rumorismo al minimalismo, la sua presenza spicca nel cartellone a garanzia di una proposta il più diversificata possibile.
Questi gli ingredienti del II appuntamento del cartellone del festival di musica sperimentale targato Napoli: la digestion dà appuntamento al 3 febbraio, negli spazi di casa Morra.
[Antonio Mastrogiacomo]