Burhan Ozbilici è il vincitore di World Press Photo of the Year del 2017 con una fotografia che ha fatto il giro del mondo
“Per me, il coraggio nel giornalismo consiste nel documentare i fatti che il mondo deve conoscere cercando di non urtare la sensibilità delle persone. Non c’è dubbio, avrei potuto essere ucciso mentre scattavo la foto, ma non sarei morto invano”, con queste parole il fotografo, dell’Associated Press, Burhan Ozbilici racconta la sua esperienza. Il reporter è riuscito ad immortalare un momento drammatico con la sua Canon EOS 5D Mark III e con tanta passione e lucidità: l’assassinio, per mano di un agente fuori servizio, dell’ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov, il quale si trovava lì per l’inaugurazione di una mostra. Il caso ha voluto che anche il fotografo fosse presente a quella stessa galleria d’arte di Ankara.
Ozbilici con il suo scatto, un’immagine che ha fatto il giro del mondo, si è aggiudicato il premio World Press Photo of the Year del 2017. La fotografia ritrae l’assassino, il ventiduenne Mevlüt Mert Altıntaş, mentre urla dopo aver sparato ad Andrey Karlov.
Come ogni anno , la rassegna di immagini diventa una vera e propria mostra, organizzata da Cime, che fino a domenica 7 gennaio 2018 è fruibile presso Villa Pignatelli – Casa della fotografia, Napoli.
WORLD PRESS PHOTO – World Press Photo rappresenta il più alto riconoscimento nell’ambito del fotogiornalismo.
Dal 1955 la Fondazione World Press Photo con sede ad Amsterdam indice un foto-concorso, valutato da una giuria internazionale, alla quale partecipano ogni anno circa 6.000 fotoreporter professionisti da tutto il mondo con quasi 80.000 scatti. Di questi solo 150 scatti sono premiati nelle diverse categorie (General news, Spot news, Contemporary issues, Daily life, Portraits, Nature, Sport), per poi comporre la mostra di fotogiornalismo più visitata al mondo. L’esposizione, infatti, viaggia per 45 Paesi in 100 città del mondo attraendo milioni di visitatori.
Prossimi appuntamenti:
Sabato 9 DICEMBRE alle 17.00
Public lecture di Burhan Ozbilici, vincitore del World Press Photo of the Year 2017.
Domenica 10 DICEMBRE alle 17.00
Accompagnamento musicale
Sabato 16 DICEMBRE alle 17.00
Public lecture di Gianni Cipriano. Classe 1983, Cipriano è un fotografo indipendente siciliano che si divide tra New York e Palermo. Dopo gli studi di Ingegneria Aerospaziale e architettura, si è laureato in Documentary Photography. Nel 2008 è stato tra i “EmergingTalents” di reportage di Getty Images ed è stato selezionato per il XXI 2008 Eddie Adams Workshop di New York.
Domenica 17 DICEMBRE alle 17.00
Accompagnamento musicale
Sabato 23 Dicembre alle 17.00
Public lecture di Antonio Gibotta, secondo premio nella categoria Storie con “La battaglia degli infarinati”. Classe 1988, Gibotta è considerato una delle promesse della fotografia italiana. È uno degli otto talenti nominati da Fiof per “Fotografi Trendy”.
Domenica 7 GENNAIO alle 17.00
Accompagnamento musicale