Nell’anno della luce, una mostra evidenzia l’importanza della luce e la sua spettacolare intersezione con elementi come il vetro.
Wihtin light / Inside glass è la mostra che si propone con un carattere artistico e tecnico-scientifico.
In che senso?
La risposta è nelle opere esposte: luce e vetro sono i protagonisti ed interagiscono influenzandosi tra loro.
Nelle sale dell’antica biblioteca di palazzo Loredan, Venezia, 15 artisti internazionali espongono le loro creazioni con le quali esplorano le reciproche influenze tra i due elementi.
LE OPERE – Il connubio luce-vetro fa sì che ogni opera sia unica nel suo genere. I lavori in mostra sono svariati ed una prima considerazione da fare è che all’interno del palazzo Loredan non si percorre solo una mostra ma anche la storia delle tecniche: da quelle tradizionali di Murano alle nuove tecnologie. Non mancano i giochi di luci, ombre e trasparenze di fotografie e quadri.
Tra i lavori in mostra: un neon a forma di “8”; una torre di vetro che, proprio grazie ai giochi della luce naturale, assume diverse colorazioni a seconda della prospettiva di chi la guarda.
COME MAI QUESTA TEMATICA – Il 2015 è l’Anno Internazionale della Luce. Venezia ha voluto far sentire la sua voce in merito dando vita a questa iniziativa inaugurata l’8 febbraio e con termine il 19 aprile.
GLI ARTISTI IN MOSTRA – Teresa Almeida, Mika Aoki, Enrico Tommaso De Paris, Armanda Duarte, Veronica Green, Alan Jaras, Anna-Lea Kopperi, Richard Meitner, Éric Michel, Diogo Navarro, Fernando Quintas, Silvano Rubino, Elisabeth Scherffig, Cesare Toffolo e Robert.
Il progetto è coordinato da António Pires de Matos, Isabel Silveira Godinho e Andreia Ruivo di Vicarte.
La mostra è ideata e promossa da Vicarte, unità di ricerca sul vetro e la ceramica per le arti (con sede presso la Facoltà di Scienze e Tecnologia dell’Università Nuova di Lisbona), in collaborazione con l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti.
[di Ambra Benvenuto]