Venezia da questo giugno ha aperto le porte a due grandi nomi che hanno fatto la storia del teatro e della poesia in Italia e in tutto il mondo: Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio.
Nella città del loro primo incontro amoroso e nello scenario dell’isola di S. Giorgio Maggiore, per iniziativa del Centro Studi Teatro e Melodramma europeo, con il nome di “Gabrighisola”, si apre una stanza magica, quella di Eleonora, dove il visitatore potrà fare un viaggio nel passato e rivivere per un attimo l’intimità della celebre artista, attraverso i suoi oggetti personali, le foto, gli abiti e il mobilio.
La mostra, che finirà il 31 dicembre, percorre, oltre al rapporto sentimentale, anche quello professionale, nell’intesa proficua di opere teatrali famose scritte da D’Annunzio, come: Sogno di un mattino di primavera, La Ginestra, La Gloria, Francesca da Rimini e La città morta, tutte portate sul palcoscenico, agli inizi del ‘900, dalla grande Madame Duse. Inoltre, ci saranno documenti, lettere e fotografie dei due artisti ritratti insieme.
[di Redazione]