Dalla penna di Elena Ferrante alla coproduzione Rai-HBO: l’amica geniale diventa una serie televisiva
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
L’amica geniale, una quadrilogia targata edizioni E/O redatta dalla ancora senza volto Elena Ferrante, esce alle stampe nell’ottobre del 2011 per raccogliere subitaneamente il consenso unanime di critica e pubblico. Al centro della narrazione la scrittrice pone un’amicizia femminile, quella tra Lila Cerullo ed Elena Greco, che misura 60 anni di storia, dall’infanzia a Napoli negli anni Cinquanta del secolo scorso fino a oggi. Mentre una miriade di personaggi minori le accompagna assiduamente nel loro percorso di crescita dall’infanzia all’adolescenza per non abbandonarle mai. Al centro, a sostenere gli sviluppi della storia, si staglia nella sua dimensione titanica la miserabile periferia napoletana.
L’autrice Elena Ferrante – forse involontariamente – con le sue opere ha scritto il soggetto di altre ed importanti produzioni cinematografiche come Amore molesto, diretto nel 1995 da Mario Martone, ed I giorni dell’abbandono, da cui è stata realizzata dieci anni più tardi la pellicola di Roberto Faenza. L’amica geniale è il primo ed ambizioso esperimento di serie televisiva che nasce dalla scrittura della Ferrante.
L’estate 2017 ospita così il primo ciak di L’amica geniale, una serie in 8 episodi diretta interamente dal regista Saverio Costanzo. Dato da non trascurare è la coproduzione che vede impegnata la Rai al pari della HBO, emittente televisiva statunitense, quest’ultima, degna di nota da un lato perché servizio televisivo, storico, a pagamento e in trasmissione da più tempo negli stati uniti, dall’altro per la qualità delle produzioni tanto nei lungometraggi quanto nelle serie televisive per l’emittente americana.
In città cresce il fermento e l’attenzione per questa serie televisiva che pone nuovamente Napoli al centro dello scenario mediatico internazionale, data la rilevanza degli attori della produzione. Infatti, anche grazie a serie televisive quali Gomorra o i Bastardi di Pizzofalcone, è stato riscoperto il successo mediatico di una città, se elevata a livello di un brand in grado di imporsi sul mercato tanto internazionale – si veda il successo oltreoceano della serie ideata da Roberto Saviano – quanto nazionale – i numeri della prima stagione hanno incoraggiato la produzione della seconda tv di genere poliziesco ideata dallo scrittore Maurizio De Giovanni.
Non resta che aspettare le evoluzioni e tutte le indiscrezioni che si legano alla produzione di L’amica Geniale, fino alla sua comparsa in tv.
[Antonio Mastrogiacomo]