Due sere per rivivere insieme l’amour fou di Pierre Bergé e Yves Saint Laurent
NAPOLI – Cinquanta anni d’amore raccolti nelle lettere di Pierre Bergé, compagno del celebre stilista Yves Saint Laurent scomparso nel 2008. Nemmeno la sua morte ha messo fine all’amore di Bergé, che si è sentito perso senza lui tanto da fare sua una citazione di Plinio il Giovane: «Ho perduto il testimone della mia vita, temo che ormai vivrò con minor cura di me stesso». Giovedì 8 e venerdì 9 giugno alle ore 21 l’Istituto Francese di Napoli Le Grenoble (Via Crispi, 86) ospiterà lo spettacolo “L’amour fou”, per la regia di Marco Sgamato, portato in scena dalla compagnia Libera Imago con costumi di Liliana Castiello. L’ingresso allo spettacolo è libero fino ad esaurimento posti, basta accedere all’istituto muniti di valido documento di riconoscimento.
LA STORIA DI UN AMORE ATTRAVERSO LE LETTERE – Gianni Caputo (nel ruolo di Pierre Bergé), Roberta Astuti, Alessandra Buono, Claudio Cacciaglia e Simona Perrella sono i protagonisti delle vicende narrate da “L’amour fou”. Pierre Bergé rappresenta non solo il compagno di vita di Yves Saint Laurent, stilista praticamente leggendario, divenuto direttore della maison Dior appena maggiorenne, ma anche una solida spalla per l’artista, traviato da alcol e droga. Attraverso il romanzo epistolare di Bergé si analizza lettera dopo lettera la storia di un amore folle e di una vita altrettanto fuori dalle righe, quella di Yves Saint Laurent, la cui casa di moda ha segnato un’epoca. Bergé narratore si abbandona ai ricordi di miserie, dolori e glorie del suo amato, senza il quale la sua esistenza ormai non ha più alcun senso.
[di Magdalena Sanges]