Gli scatti più meritevoli della piattaforma Picwant in mostra a Milano per “Pickers from the world”
Si può fare arte con un semplice smartphone?
Per molti la risposta è indubbiamente affermativa.
I dispositivi mobili sono equipaggiati da fotocamere che, pur essendo di dimensioni esigue, riescono a garantire scatti di una certa qualità. E se una buona attrezzatura non basta a creare una buona fotografia o un’opera d’arte, un vero artista può riuscire a produrre un vero e proprio capolavoro anche con uno strumento di qualità non proprio eccelsa.
Ragionamenti del genere fanno sì che nascano piattaforme di confronto come quella di Picwant, una perenne esposizione online dove chiunque, professionisti e dilettanti, può essere un contributor ed esporre un proprio scatto particolarmente riuscito, purché realizzato con uno smartphone.
Ciò che molti non si aspettavano, però, è che l’esposizione diventasse reale. È ciò che accadrà fino al 16 febbraio a Milano presso l’Associazione culturale Polifemo in “Pickers From the World”.
Presso la mostra, ad ingresso gratuito, è possibile osservare una selezione di 30 fotografie scattate da persone provenienti da tutto il mondo. Contestualmente, sono presentati anche due reportage, sempre realizzati con smartphone. Quello di Gianmarco Maraviglia, “Milano Mobile”, sul rapporto tra cittadini e mobilità pubblica a Milano, e quello di Giorgio Cosulich de Pecine, “Timkat”, sulla principale festa ortodossa in Etiopia.
Il giorno 6 febbraio Giorgio Cosulich de Pecine, terrà una lezione dalle 10.00 alle 13.00 durante la quale spiegherà le tecniche da utilizzare per realizzare degli scatti vendibili sul mercato con l’ausilio di un semplice smartphone.
[di Ambra Benvenuto]