Ogni persona ha la sua storia; ogni libro è una storia; dunque le persone sono come i libri e le librerie come il mondo.
Sarà per questo che le librerie ci piacciono tanto, ci emozioniamo sempre quando troviamo qualcosa di noi in qualcosa o qualcuno, quando incontriamo qualcosa che ci somiglia.
Nelle librerie ognuno entra con la propria sensibilità, ed inizia il viaggio alla ricerca della ‘risposta’ giusta per essa. Così le librerie rappresentano una fase importante di un’esperienza importante che parte dal bisogno di sentirsi rappresentati, di ritrovare un po’ di sé nelle parole di qualcuno, o dal bisogno di risposte che insegnino e arricchiscano, o semplicemente dalla voglia di sognare per poi riflettere sul come dare concretizzazione a quei sogni.
Tra gli scaffali si cerca, ci si pone domande, ci si lascia guidare dalle intuizioni, dalle sensazioni, ci si conosce, l’odore della carta diventa l’odore delle parole e quindi quasi il profumo delle avventure, se le parole sono il modo per raccontarle.
Ecco che, per le menti creative, entrare in una libreria è come finire in un incantesimo. Alcune librerie così sono ‘lo specchio’ di quest’atmosfera. In giro per il mondo ce ne sono davvero di fantastiche, mete di visita come veri e propri musei d’arte.
Da San Francisco a Londra, da Venezia a Bruxelles, da Buenos Aires a Città del Messico, dalla Grecia alla Cina: piani e piani di libri disposti in un’infinità di scaffali. Ogni libreria ha il suo originale design, come se fossero già di per sé un ‘racconto’: alcune ricavate in vecchie chiese gotiche, ex teatri, ex garage, chiatte dove ‘entrare’ è un ‘salire a bordo’, o concepite a ricreare delle piccole imbarcazioni come gondole; con i loro stili eccentrici, moderni, o favolosi, alcune librerie accompagnano l’esperienza della lettura con spazi per gustare un buon caffè, aree per musica dal vivo, parchi giochi per bambini, posti a sedere all’aperto per godere delle meraviglie della natura. E tantissimo altro.
Ecco alcune delle librerie più belle del mondo, chissà che quest’estate una di loro non guidi un giorno del viaggio di qualcuno:
[di Redazione]
Il Pensiero di Giovanni Postiglione: Quante volte il libro della tua vita non è andato come avresti voluto e spesso qualcuno o qualcosa ha dovuto riscriverne le righe storte. Eppure quel testo, che sei tu, è unico e prezioso e raro e inimitabile. Niente copie. Leggere la vita di qualcuno è una ricchezza per tutti. Se vuoi salvare la memoria dell’umanità, scrivi. E leggi a tua volta.