Tra lieder composti su testi di Herman Hesse, il modo di vedere il cielo di un bambino, al San Carlo sarà possibile ascoltare due grandi compositori
Articolo di Antonio Mastrogiacomo
Michele Mariotti ed Eleonora Buratto sono i protagonisti del prossimo appuntamento della stagione sinfonica del teatro partenopeo San Carlo.
Il 18 maggio, alle ore 20.30, e il 19 alle ore 18.00, si avrà la possibilità di ascoltare composizioni di Richard Strauss e Gustav Mahler.
Del primo, il programma prevede Vier letzte Lieder. Si tratta di un ciclo di lieder per soprano e orchestra: “Primavera”; “Settembre”, “Andando a dormire”, Al tramonto”. I primi tre sono stati composti su testi Herman Hesse; l’ultimo su un testo di Joseph Freiherr von Eichendorff. Tutti sono dedicati alla moglie del musicista, il soprano Pauline Strauss-De Ahna.
Del compositore austriaco Gustav Mahler sarà eseguita la Sinfonia n°4 in Sol maggiore. Nella sinfonia, in quattro movimenti e con un organico orchestrale più ridotto di altri casi, è presente un lieder Das Himmlische Leben, “La vita celeste”, in cui si presenta il modo di vedere il cielo di un bambino. Altra particolarità è nello schema tonale progressivo, nonostante sia usualmente presentata come in sol maggiore.
L’elemento solista di questo appuntamento sarà Eleonora Buratto che, dopo essersi diplomata presso il Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova ha studiato con Pavarotti e la Leolini. Diretta più volte da Riccardo Muti, può vantare esibizioni in tutto il mondo.
A dirigere l’orchestra del teatro e la Buratto sarà Michele Mariotti, classe 1979, il quale ha diretto nei maggiori teatri di spicco, sia nel continente che oltreoceano, dalla Scala di Milano alla Metropolitan Opera House di New York. Inoltre, vanta diverse incisioni su Rossini e Verdi.
[Antonio Mastrogiacomo]