Liliana Ummarino, “I suoi lavori hanno il tocco impressionista della cultura del sud”.
Liliana Ummarino è una dei tanti artisti poco valorizzati in terra natia, pur potendo vantare numerosi traguardi. Nata a Vietri Sul Mare (SA), ha all’attivo numerosissime esposizioni in ambito romano.
È possibile osservare le sue opere anche nel salernitano, ancora fino ad oggi 13 gennaio, precisamente presso Palazzo Genovese.
LA MOSTRA – L’esposizione rende giustizia alla poliedrica pittrice: le opere Luna rossa e Donna con ombrello mostrano la capacità di destreggiarsi con le tecniche miste (con spatola la prima tela e su cartone la seconda); Trinità propone un lavoro con lo smalto.
È bene sottolineare che il lavoro della Ummarino non si ferma alle tele.
Uno degli aspetti peculiari della sua arte è proprio quello di sperimentare l’effetto dei colori su vari materiali: Chiave di volta è un’opera realizzata con lastra di metallo; Orizzonti unisce collage e scultura su una rete metallica; Io sono è su plexiglass. Nonostante le basi materiali siano differenti tra loro, la pittrice mantiene sempre un’inconfondibile stile che si può riscontrare nella predilezione di alcuni colori – in particolare il rosso, il giallo e il nero– e nella lavorazione del metallo. Il tutto va a confluire in opere dalle quali è difficili non rimanere colpiti. Il prof. Eolo Costi, critico d’arte, ritiene infatti che “l’arte di Liliana […] stabilisce un contatto rivolto al fruitore dell’opera”.
LA FORMAZIONE DI LILIANA UMMARINO – Nel corso della mostra viene spontaneo pensare a come la formazione influisca sulla produzione artistica: Liliana Ummarino inizia come disegnatrice pubblicitaria per poi lavorare nella bottega del pittore Luigi Marinelli. In seguito, esordisce con una mostra in via Margutta, Roma, e continua incessantemente il percorso di formazione che le permette di sfruttare diverse tecniche nel perfezionamento del proprio lavoro. L’artista ha inoltre una rete di contatti molto fitta: tra le tante, è iscritta all’Albo dei pittori e scultori e grafici italiani, all’associazione Studio arte tre, fa parte degli artisti di Artarvalia e dell’associazione Pittori romani.
L’ARTE PER IL SOCIALE – Sarà anche per il buon rapporto con le persone che le recensioni su Liliana Ummarino non si fermano ai suoi lavori. L’antropologa Claudia Bartolini scrive in proposito: “I suoi lavori hanno il tocco impressionista della cultura del sud. Alcuni appaiono quale denuncia dei disagi sociali del nostro tempo. Razzismo, conflitti, emarginazione sono raccontati dalla tela con poetico vigore e con tragico realismo”.
[di Ambra Benvenuto]