L’Impegnarsi è l’unica realtà che annienta la paura e agguerrisce il bisogno e la sicurezza viscerale ed eterna di appartenenza.
Riflettevo da una cosa molto banale: Facebook. Che ci dà la possibilità di esprimere il nostro ‘stato sentimentale’ ed inizia da ‘Single’, subito dopo la nullità di questo ‘stato’ ci mette ‘Impegnato’ come fosse un solo passo dopo il ‘Single’, quindi come fosse qualcosa di ‘non impegnativo’ nonostante la parola stessa, poi c’è il ‘Fidanzato’, ‘Sposato’ etc. Un’escalation in ordine di ‘importanza’, insomma.
Ma se ci sono storie dove si può essere ‘fidanzati’ e ‘sposati’, ed anche ‘Amare’, senza ‘impegnarsi’ mai ‘per’ ed ‘in’ quella storia, e se invece quando ci si ‘impegna’ è tutt’altra storia, non vi pare che quell’ ‘Impegnato’ sia piuttosto il massimo risultato da raggiungere? E’ come un’individualità altra, l’individualità del Noi, dove si agisce ma addirittura si ‘pensa’ come un Noi, l’Io e il Tu si esprimono alla loro ennesima potenza, come fossero Completi, Totalizzati, Assolutamente, ‘Sono’ in quanto Noi. Io lo metterei dopo ‘Sposato’.