Riflettevo sul fatto che io non so cos’è l’Invidia.
Nel senso che non è roba mia, ne “so” come una citazione.
Sarà che mi piaccio, in me c’è tutto ciò che amo (certe cose già in atto, altre ancora in potenza), e dunque non vorrei essere niente e nessuno che non sia io, anche per altruismo cioè non è facile essere me e ancor più difficile, e raro, di esserlo è volerlo essere convintamente ed eternamente
che a volte sento di non far parte di niente, e me ne immalinconisco, però faccio parte di Me, io Mi Vivo, non rischio di esser un “nessuno di chiunque”
sarà che poi sono possessiva, per cui piuttosto che “voler essere”, “voglio” e basta, cosicchè ogni volta che mi trovo di fronte qualcosa o qualcuno per cui tutti proverebbero “invidia” io piuttosto sento stima, e alla fine spesso succede che mi innamoro e “voglio” che quel qualcosa o quel qualcuno sia “mio”
E così, tutti “invidiano” mentre io ci trovo un esempio da seguire, robe tipo un mentore, che mi dà direzione, mi provoca venerazione, adorazione.
Boh.
Però sì, non è che io sia normale.
Va bè.