La Pro Loco di Candelara offre uno spunto artistico con la personale di Thomas Orthmann. Un immaginario, affascinante e lussurioso viaggio all’interno delle casa dell’ex città imperiale marocchina.
All’interno della suggestiva cornice del castello di Candelara (Pesaro) è stata inaugurata, il 2 agosto, la mostra “Marrakech: la sensualità delle forme”. L’evento, che durerà fino alla fine del mese, offre la possibilità di osservare quattordici acquerelli dell’artista tedesco Thomas Orthmann il quale, dopo aver studiato e lavorato per molti anni tra Berlino e Londra, ha deciso di stabilirsi nel 1996 a San Giorgio di Pesaro.
Il nome dato alla mostra ha molto a che vedere con quanto viene presentato. Infatti, si tratta di acquerelli in grande formato che furono esposti dall’artista al museo di Marrakech, città divenuta oggetto stesso delle opere.
Il contenuto dei quadri permette agli spettatori di osservare forme, colori e paesaggi di una realtà fisicamente lontana che, con l’ausilio dell’arte, diventa istantaneamente molto vicina. Oggetti e soggetti ritratti appartengono a diverse categorie: si va dalle lampade alle maioliche, dai paesaggi a donne sia vestite che nude. Non mancano inoltre richiami a elementi culturali come la tajine o alcune sedie tipiche del posto.
Comune denominatore di tutte le opere è la quotidianità: una quotidianità vista sempre dalla prospettiva di Orthmann, quindi con tagli e ‘inquadrature’ mirate non solo a valorizzare il resto dell’immagine ma anche ad innescare nello spettatore la sensazione di star guardando dal buco della serratura, avvertendo il privilegio di osservare un mondo sconosciuto senza essere guardati a propria volta.
La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile il venerdì e la domenica sia dalle 17 alle 19 che dalle 21 alle 23; e il sabato dalle 17 alle 19.
[di Ambra Benvenuto]