Si è conclusa il 6 giugno la diciannovesima edizione del Meeting Del Mare. La manifestazione rinnova il suo successo in una tre giorni di musica che ha visto esibirsi band emergenti e grandi nomi dello scenario musicale italiano sul palco di Marina di Camerota (Salerno).
Si è conclusa il 6 giugno la diciannovesima edizione del Meeting Del Mare, una tre giorni di musica che ha visto esibirsi band emergenti e grandi nomi dello scenario musicale italiano sul palco di Marina di Camerota (Salerno), centro abitato immerso nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, patrimonio mondiale dell’Unesco e riserva della biosfera.
Il Meeting nasce nel 97′, come evento spontaneo, dalla necessità di dare spazio alle idee, all’arte, alla cultura e in generale a tutti gli strumenti per combattere pregiudizi e creare uno spazio di condivisione collettivo. Nasce quindi un evento gratuito, che richiama centinaia di giovani che scelgono questa “piazza” per costruire o maturare i propri archetipi, plasmando un vero e proprio “meeting delle idee”, che rinnova il suo slogan ad ogni edizione, lanciando così un tema al quale ispirarsi.
Ad arricchire l’offerta di contenuti c’è il “Jam Camp“, una vera e propria jam session di artisti che si riuniscono con giornalisti e in generale operatori del settore musicale per discutere del panorama artistico italiano.
È così che giovedì 4 -il primo giorno- è stato totalmente dedicato non ad una competizione, ma bensì ad una vera e propria “collaborazione tra band“, che hanno condiviso con altri musicisti la propria musica, per poi eventualmente essere selezionate come rappresentanti di tutto il Camp al mainstage del Meeting che quest’anno ha sviluppato le properie iniziative intorno il tema dell’interiorità.
Venerdì -giorno in cui si sono esibiti i “Verdena”– le condizioni meteorologiche non facevano sperare nel meglio e in effetti il numero dei presenti, rispetto la scorsa edizione, era sensibilmente inferiore. Ma il gruppo rock bergamasco ha ridato fiducia alle sorti dell’evento che ha rinconfermato il suo successo anche con la performance di sabato, in cui si sono esibiti i ragazzi della band indierock bolognese “Lo stato sociale“, i quali hanno infiammato la piazza facendola ballare fino a quando non sono incominciati tutte le attività parallele (incontri del JamCamp e djset in spiaggia) che hanno prolungato l’evento fino all’alba.
Verrà poi recuperato fra alcune settimane il concerto di Carmen Consoli, annullato per problemi tecnici e organizzativi.
Il Meeting del mare si ripropone dunque come uno dei più grandi festival del sud Italia, un’opportunità per vivere un ambiente multiculturale nel quale sperimentare nuove forme di condivisione e di confronto. Un’occasione per sperimentare l’importanza della partecipazione.
[di Roberto De Rosa]