Nell’arte di Meireles è l’interazione tra pubblico e ambiente a creare l’opera
Cildo Meireles è un’artista brasiliano famoso per numerose installazioni basate essenzialmente sull’interazione tra ambiente e pubblico.
Nato a Rio de Janeiro nel 1984, si è avvicinato all’arte prima interfacciandosi con il disegno e la scultura e successivamente coniugando le due cose: disegnando ambienti costruibili anche fisicamente.
Al centro della sua arte vi è la convinzione secondo cui l’arte esiste solo con l’interazione – ciò lo ha portato a creare installazioni in cui poter sperimentare quanto da lui affermato.
Un lavoro esemplare, in questo senso, è “Red Shift”. L’installazione consiste di tre stanze. La prima, chiamata “Impregnation”, è di circa 50 metri quadri ed è piena di oggetti di uso quotidiano: tutti colorati di una sfumatura di rosso differente. Il risultato è una sofferenza psicologica, effetto dell’assenza di differenza cromatica tra gli oggetti. La seconda camera, intitolata “Spill/Environment”, ospita una piscina riempita di inchiostro rosso che a sua volta viene spillato da una piccola bottiglia sul pavimento. Il tutto è organizzato in modo tale da far associare l’immagine al sangue. L’effetto, sul pubblico, è una sensazione di incertezza. Nella terza camera, “Shift”, è possibile vedere un lavandino fissato a una parete illuminata da un fascio diretto di luce. Il lavabo è saldato con un angolo di 30° ed è in questo oggetto che un rubinetto, attaccato anch’esso ad un’angolazione di 30°, riversa un flusso di liquido rosso.
Oltre ad essere considerato come esempio di installazione cinematica, il lavoro di Meireles ha anche uno scopo politico, essendo un riferimento alla dittatura militare brasiliana.
Un’altra opera che mette a dura prova i fruitori dell’arte di Meireles è “Through”, una struttura labirintica composta da materiali come piatti rotti, corde di velluto, barriere stradali, recinzioni e inferriate con al centro una sfera di tre metri di cellophane. Camminando attraverso questa struttura Meireles vuole portare il suo pubblico al disagio psicologico di quando si realizza di avere diverse capacità sensoriali tra gli occhi e il resto del corpo.
Tra le ultime retrospettive dedicate a questo artista spiccano quella svoltesi alla Tate Modern di Londra, al Museu de Arte Moderna di Rio de Janeiro e allo spazio Pirelli HangarBicocca di Milano.
[di Ambra Benvenuto]