Annichilimento e rivoluzione; verde, oro, rosso pompeiano: alla scoperta di Maria Antonietta Scarpari
Il Vibra Bistrot Music Hall, Latina, è il luogo nel quale fino al 30 luglio sarà possibile visitare “Money Money Honey” e “L’età dell’oro”.
L’evento è una personale di Maria Antonietta Scarpari, un’artista le cui opere spaziano dalla pittura alle installazioni.
L’esposizione dell’artista anconetana è stata curata da Fabio D’Achille e mette in risalto due serie di opere intitolate rispettivamente “Honey Honey Money” e “L’età dell’oro”. Alla prima serie appartengono opere contraddistinte da uno stile minimalista in cui i colori preponderanti sono il bianco e il verde. Ne “L’età dell’oro”, invece, preminenti sono foglie dorate e rosso pompeiano.
In entrambi i progetti l’artista intende analizzare temi attuali: “Money Money Honey” riguarda la mercificazione dei rapporti umani, l’annichilimento del libero pensiero, l’idolatria nei confronti del denaro e le logiche del potere. Tematiche protagoniste anche di “L’età dell’oro”, sebbene quest’ultima serie metta in gioco anche la possibilità di una rivoluzione interiore e liberatoria, in grado di influenzare l’ambiente circostante.
Un aspetto interessante dell’approccio della Scarpari è il mettere in discussione problematiche della contemporaneità in relazione a un sentimento umano che prescinde dall’appartenenza storica e contestuale del presente.
L’ente promotore della mostra è il MAD – Museo d’Arte Diffusa: il museo contemporaneo di Latina che vanta ben quaranta sedi espositive a Latina e dintorni, come nel caso del Vibra Bistrot Music Hall.
[di Ambra Benvenuto]